La settimana dei mercati si apre con un negativo pesante per il Ftse Mib. L’indice italiano infatti non più tardi delle 15.10 registrava un passivo di 1,26%. Nello stesso momento lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, scendeva a i 169,2 punti. Per quanto riguarda il rendimento del titolo di stato a 10 anni, scendeva anche lui arrivando a 1,38%.
I mercati del Vecchio Continente
Situazione simile, ma non così drastica, per il resto del Vecchio Continente. Infatti il Cac 40 di Parigi arrivava a perdere lo 0,54% mentre il Dax di Francoforte era a -0,22%. Meglio di tutti faceva il Ftse 100 di Londra a -0,08%.
Wall Street
I futures di Wall Street alle 15.10 (ora italiana) vedevano l’S&P 500 e il Dow Jones perdere entrambi lo 0,1% mentre il Nasdaq arrivava a -0,14%.
Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari
Tra gli aggiornamenti sui rating di oggi a Piazza Affari sono da segnalare quelli riguardanti Anima Holding, giudicata Buy da Banca Akros con target price di 4,70 euro e da Banca Imi (t.p 5 euro) mentre per Mediobanca il titolo Anima è degno di un outperform a 4,6 euro. Ma Banca Akros consiglia l’acquisto anche su FCA con prezzo obiettivo di 17,50 euro. Altro Buy da Banca IMi è per Telecom Italia (t.p a 0,62 euro. Più ottimista Mediobanca che giudica outperform, tra gli alti anche Atlantia con fair value di 25,40 euro e Buzzi Unicem (target a 23,10 euro).
Le ultime raccomandazioni a Wall Street
Tra gli ultimi aggiornamenti da segnalare a Wall Street c’è quello di Adobe Inc.confermata con rating Overweight da Morgan Stanley che ha alzato l’obiettivo di prezzo a $410 da $340. Taglio netto per Chevron Corp. declassato a Neutral da Buy dagli esperti Citigroup. Da segnalare ancora la conferma di Lululemon Athletica Inc. ( Buy) con il suo aumento sull’obiettivo del prezzo a $ 268 da $ 230. A deciderlo quelli di Merrill Lynch. Bocciato invece il titolo 3M Co che per Citigroup da Buy passa a Neutral.
Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico di domani
Domani è prevista la pubblicazione dei dati riguardanti la Produzione industriale italiana, inglese e francese di ottobre. Sul tavolo anche l’indice ZEW tedesco di dicembre e, dagli Usa il costo unitario del lavoro (terzo trimestre) senza dimenticare i prezzi alla produzione e al consumo cinese di novembre. Tra i dati pubblicati oggi, invece, il più importante in calendario riguardava il PIL giapponese del terzo trimestre. Il risultato è stato meglio del previsto: +0,4% invece dello 0,2% atteso dagli analisti.
Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.
Ritracciamento dei mercati al momento non pericoloso
Continuiamo a ritenere che alle porte non ci saranno forti ribassi ma nell’ipotesi più negativa si potrebbe assistere ad una fase laterale ribassista fino a Natale.
Quale segnale riporterà i mercati invece al ribasso e anche con forza?
Chiusure della giornata di contrattazione del 10 dicembre inferiori a:
S&P 500
3.070
Dax Future
12.924
Eurostoxx Future
3.591
Ftse Mib Future
Nuovi rialzi fin da subito invece con tenuta al rialzo in chiusura di seduta dei seguenti valori:
S&P 500
3.102
Dax Future
13.042
Eurostoxx Future
3.643
Ftse Mib Future
22.920
Si procederà per step.