I mercati del Vecchio Continente hanno visto le sue piazze di scambio chiudere in ordine sparso. Debole anche Wall Street.
Piazza Affari
Dopo l’entusiasmo dei giorni scorsi, oggi si è vista una generale debolezza sui mercati. Al suono della campanella Piazza Affari è arrivata a guadagnare 0,65% (21.392 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp italiani, è riuscito a beneficiare di un insieme di fattori positivi che lo hanno fatto scendere a 221 punti invece dei 229 di ieri. In drastico calo anche il rendimento sul decennale italiano che continua la sua discesa a 1,8%.
Mercati europei
Europa in ordine sparso si è detto, con l’Italia che rappresenta la maglia rosa. Londra e Parigi chiudono in positivo, rispettivamente un Ftse 100 a 0,8% e un Cac 40 a 0,16%. In negativo invece il Dax di Francoforte a 0,04%.
Wall Street
Non sembra invece nella migliore forma Wall Street. Alle 17.45 (ora italiana), infatti, l’S&P 500 perdeva lo 0,7%, il Dow Jones arrivava a -0,12% e, come spesso accade, il Nasdaq, tende ad estremizzare il risultato. In questo caso in negativo con un -0,22%. Una negatività che si spiega con il sentiment degli investitori, ormai logorato dalla guerra dei dazi Usa-Cina, rimesso a dura prova dalle nuove minacce del presidente Usa Donald Trump, in questo caso verso l’Unione Europea.
Opec per sempre plus
La sorpresa del giorno è stata la firma, del tutto inattesa, tra i membri storici dell’Opec e gli altri componenti dell’alleanza esterna. Una firma su di un patto che rende permanente la coalizione. Un evento che il ministro saudita Khalid al Falih ha definito storico. Anche perché la bozza dell’accordo era stata al centro dell’incontro di ieri, incontro che, a porte chiuse, si era prolungato oltremodo facendo nascere il sospetto di una mancanza di accordo sui tagli alla produzione. Invece il disaccordo non era su un output che era già stato deciso ma sulla creazione della nuova Opec. Al centro del disaccordo, infatti, c’era quello che Iran ed altri, temevano come eccessivo protagonismo di Arabia Saudita e Russia all’interno della coalizione. Anche perché, per quanto riguarda e strategie sulla produzione, ad essere passata era stata proprio la linea saudita appoggiata dalla Russia
Mercati: le nostre attese continuano ad essere al rialzo. Ora occhio alla tenuta dei supporti!
Quali sono i livelli da monitorare per mantenere il trend al rialzo?
Dow Jones
26.458
7.876
S&P 500
2.911
Dax Future
12.150
Eurostoxx Future
3.411
Ftse Mib Future
21.125
Chiusure giornaliere inferiori ai livelli appena indicati farebbero ripartire il ribasso (al momento questa ipotesi è ritenuta poco probabile!) . La nostra view è che siamo all’inizio di un rialzo verticale!