Mercati: una ripresa degli acquisti alle porte?

ProiezionidiBorsa

Lo schiaffo di ieri è stato forte e da quello schiaffo i mercati europei non sembrano essersi ancora ripresi. E nemmeno quelli Usa.

La view su Piazza Affari

La prova arriva proprio da quanto visto oggi. Piazza Affari, infatti, ha chiuso con un passivo dello 0,65% (19.351 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani è di 288,8 mentre il rendimento del decennale italiano è arrivato a sfiorare il 3% ovvero a 2,98%.

Il resto del Vecchio Continente

Le cose non sembrano essere andate meglio nel resto d’Europa. Infatti la campanella ha sorpreso un Cac 40 che a Parigi ha visto un -0,48% e un Dax che a Francoforte è arrivato addirittura a -1,05%. Non si è salvato nemmeno il Ftse 100 di Londra. Alla fine della giornata l’indice della Gran Bretagna ha lasciato sul parterre lo 0,32%.

Wall Street

Ma anche dall’altra parte dell’oceano si soffre. Wall Street, partita già con i futures in negativo, conferma il trend durante le contrattazioni. Alle 18 (ora italiana) l’S&P 500 registrava un -0,62%. In rosso anche il Dow a -0,86% e il Nasdaq a -0,55%. In questo caso, però, a pesare sono le ultime smentite sull’incontro tra il presidente Usa Donald Trump e quello cinese Xi Jinping.

Saltato il meeting con Xi

Un incontro che, a differenza dell’entusiasmo di Trump, non si terrà più come previsto. Evidentemente anche per gli addetti della Casa Bianca le questioni più importanti da risolvere richiederanno altro tempo. Il che porterà quasi sicuramente a superare la deadline fissata dalle controparti durante l’ultimo G20 di Buenos Aires di dicembre.

I protagonisti a Piazza Affari

Andando oltre, però, star della seduta di oggi è stata Bper Banca grazie alla conferma della prossima acquisizione di Unipol Banca. A questo si aggiungano anche gli ottimi numeri del report sui conti del 2018 e il taglio all’esposizione dei titoli di stato e delle sofferenze.  Alla fine della giornata, quindi, ecco spiegato il +8,8% con il quale Bper festeggia il rally.

Nuove polemiche da Tim

Altra polemica, invece, su Tim. Stando a quanto rivelato dal Daily Telegraph, infatti, Vivendi avrebbe chiesto al consiglio di amministrazione di Tim alcune spiegazioni. In particolare sui legami tra il vicepresidente di Rothschild, Paolo Scaroni, ed Elliott. La banca d’affari, infatti, ha un ruolo nello spin-off della rete.

Attese sui mercati azionari europei

Siamo ad un punto nodale. Ricordiamo che fra 11 e 14 febbraio scadranno dei setup annuali rilevanti.

Lunedì scade un potente  setup annuale  e quindi sarà  un giorno importante sia in Europa che a Wall Street in quanto dobbiamo capire se il movimento ribassista di brevissimo verrà confermato o sconfessato.

Una conferma aprirebbe le porte a nuove discese verso i minimi di dicembre con conseguente rivisitazione del nostro scenario annuale.

Come comportarsi?

Per il momento l’approccio deve essere improntato alla cautela.

Per quanto riguarda il Forex, continua la debolezza del cambio Euro Dollaro e finchè non verrà superato 1,1368 l’obiettivo entro l’inizio della prossima settimana è posto fra 1,13 e 1,1222.

Tendenza e proiezioni per la settimana del 11 febbraio dei  mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib  Laterale
Future Eurostoxx  Laterale
Future Dax  Laterale
Future Bund  Laterale

Tendenza e proiezioni per la giornata del 8 febbraio dei  mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo  punto di inversione
Future Ftse Mib Laterale    –
Future Eurostoxx Laterale   –
Future Dax Laterale   –
Future Bund  Laterale  –

Come regolarsi?

Difficile delineare uno scenario a priori per la giornata di lunedì. Le chiusure di venerdì non hanno generato segnali direzionali. Procederemo per step anche in intraday.

Per l’ottica settimanale, di sera in sera confermeremo o meno l’uno o l’altro scenario.

Approfondimento

Forex o azioni?

Consigliati per te