Sui mercati la Bce è in primo piano. L’attesa è tutta per le previsioni di crescita e inflazione ma anche per un eventuale Tltro. Intanto, però, i mercati stornano
La panoramica
Alle 12.30 il Ftse Mib, infatti, perdeva lo 0,3% (20.790 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani arrivava a 252, in leggero rialzo rispetto alla chiusura precedente ferma a 248,8. In leggero calo il rendimento sul decennale tricolore, a 2,65%.
Il resto dei mercati d’Europa
Per quanto riguarda il resto d’Europa, le cose non cambiano. Debolezza e segno meno sono i trend imperanti. In Francia, il Cac 40 di Parigi arriva a fare anche peggio di Piazza Affari con n saldo parziale dello 0,44% in territorio negativo. Brutte notizie anche per il Dax. Nello stesso momento, infatti, il listino tedesco perdeva addirittura lo 0,5%. Non si salvava nemmeno la Gran Bretagna. Il Ftse 100 di Londra, infatti, era a -0,42%.
I protagonisti a Piazza Affari
Mentre tutti scendevano, sul listino milanese si vedeva, invece, un rispolvero delle utilities. Il Poker formato da Snam, Terna, A2a ed Enel, infatti, occupava i primi posti della classifica dei best performer. La prima, Snam, arrivava a segnare +1,4% poco prima delle 12.30. Dall’altra parte della classifica, cioè tra i peggiori, si segnalano Cnh Industrial, Amplifon, Tenaris, STM. Per la rappresentante della Galassia Agnelli, il passivo, sempre poco prima delle 12.30, era del 2,3%.
Pil Eurozona
Protagonista, tra i dati macro, il Pil dell’eurozona. Nel quarto trimestre del 2018, su base annuale il rialzo è stato dell’1,1% mentre su base trimestrale, dello 0,2%. Se nel secondo caso le aspettative sono state confermate, nel primo, la realtà si è rivelata leggermente inferiore. Il consensus, infatti, sperava in un 1,2%.
A dare una mano, in questo caso, è stato un aumento delle esportazioni. A questo si deve aggiungere una lieve ripresa dei consumi rallentata, però, da una produzione manifatturiera in contrazione per due semestri consecutivi.
Attese Bce ed effetti sui mercati
Protagonista della giornata sarà senza dubbio la Bce. Nella conferenza stampa prevista per le 14.30 si guarda con apprensione alle stime di crescita e di inflazione. L’avvio di misure come la Tltro potrebbe essere solo accennato come opzione futura. Più forte, invece, la possibilità di un rinvio ulteriore del rialzo dei tassi di interesse a fine anno, se non oltre.
Piazza Affari: titoli e azioni che potrebbero partire al rialzo
Quali sono i titoli che potrebbero sorprendere al rialzo nei prossimi giorni?
Falck quella attuale è una buona area per acquisti multidays Stop a 2,78.
Immsi: quella attuale è una buona area per acquisti multidays Stop a 0,49 ed obiettivo a 0,60 nei prossimi 30 giorni.
Unicredit: quella attuale è una buona area per acquisti multidays Stop a 11,26.
Piazza Affari: idee per il trading sui titoli fino alla chiusura odierna
Tendenza rialzista
La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:
Enel chiusure orarie inferiori ai 5,39.
Intesa Sanpaolo chiusure orarie inferiori ai 2,145.
Telecom Italia chiusure orarie inferiori ai 0,5629.
I livelli per il trading dei mercati da monitorare fino alla chiusura odierna (livelli settimanali da monitorare)
Quali supporti e resistenze monitorare nelle prossime ore?
Tendenza ribassista
La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:
Dax Future chiusure orarie superiori ai 11.559
Ftse Mib Future chiusure orarie superiori ai 20.895
Eurostoxx Future chiusure orarie superiori ai 3.321
Tendenza rialzista
Bund Future chiusure orarie inferiori ai 163,43
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