Il panorama dei mercati europei è costellato dal segno meno. Unica eccezione: Piazza Affari.
Piazza Affari
La chiusura delle 17.30 vede il Ftse Mib a 0,65%% (20.851 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani è crollato a 248,8 punti parallelamente al rendimento del decennale tricolore. Per il Btp italiano, infatti, si parla di una cedola al 2,62%.
Top&Flop sul Ftse Mib
I migliori del listino sono stati Fiat Chrysler, Ubi Banca e Banco BPM. In particolare la prima può festeggiare l’annuncio di nuovi investimenti sugli stabilimenti italiani. Stando alle dichiarazioni dei vertici societari si parla di 5 miliardi di euro. Chi invece deve sottostare alle prese di profitto è Amplifon. Buoni i conti ma attualmente le azioni hanno già inglobato tutte le notizie positive. Per questo motivo gli esperti avvisano: meglio essere cauti. Ecco allora spiegato il segno meno e il saldo finale di -3,5%.
I mercati europei
Per quanto riguarda il resto delle piazze europee, come accennato, il rosso è il colore che impera. In Francia, Parigi deve registrare un Cac 40 a -0,06% mentre il Dax di Francoforte scende a -0,26%. A salvarsi è Londra. La campanella sorprende il Ftse 100 a +0,18%.
La debolezza europea è per lo più dovuta all’attesa per le prossime dichiarazioni previste domani, da parte della Bce. Più che alle decisioni (non sono attese grandi svolte) si guarda alle previsioni di crescita e di inflazione. In forse l’annuncio di una serie di strategie di stimolo bancario (Tltro).
Wall Street: i mercati americani
Giornata difficile per Wall Street. Alle 17.30 (ora italiana), il Nasdaq perdeva lo 0,57% mentre S&P 500 e Dow erano allineati a -0,32%. A spaventare i listini a stelle e strisce sono i numeri della bilancia commerciale. In aumento il deficit di dicembre: 59,8 miliardi di dollari, invece dei 50,3 miliardi definitivi del mese precedente. Un risultato peggiore anche delle già pesanti attese ferme a 51 miliardi. Negative, inoltre, le notizie per i nuovi posti di lavoro a febbraio: +183mila unità, ben al di sotto delle 213mila del mese precedente, ma almeno in rispetto delle previsioni del consensus. La colpa di un calo simile, secondo gli analisti, è da imputare alle difficoltà di piccole e medie imprese nel pagamento dei bonus e straordinari competitivi.
Titoli del Ftse Mib per il trading intraday
Abbiamo selezionato per alcuni titoli quotati a Piazza Affari, i target che potrebbero essere raggiunti nella giornata di domani con probabilità del 90% e del 70%:
Titolo Probabilità 90% Probabilità 70%
Atlantia 21,963 22,03
Enel 5,403 5,419
Attese sui mercati azionari
I pericoli di discese al momento non sono stati ancora sconfessati e quindi si consiglia prudenza.
strumento | tendenza | area di massimo | area di minimo | punto di inversione |
---|---|---|---|---|
Future Ftse Mib | Rialzo | 21.225/21.070 | 20.705/20.585 | 20.335 |
Future Eurostoxx | Rialzo | 3.390/3.360 | 3.314/3.287 | 3.257 |
Future Dax | Rialzo | 11.866/11.800 | 11.601/11.529 | 11.396 |
Future Bund | Laterale | – | – | – |
strumento | tendenza | area di massimo | area di minimo | punto di inversione |
---|---|---|---|---|
Future Ftse Mib | Laterale | – | – | – |
Eurostoxx Future | Laterale | – | – | – |
Future Dax | Laterale | – | – | – |
Future Bund | Laterale | – | – | – |
Come regolarsi?
Al momento non ravvisiamo pericoli ma sarebbero preoccupanti solo chiusure giornaliere inferiore a:
Future Ftse Mib 20.620
Dax Future 11.519
Eurostoxx Future 3.295
Come al solito si procederà.
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