Mercati nel panico: sempre short di breve e long di lungo termine

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Europa KO e mercati Usa che sembra stiano seguendo la stessa strada. Alle 15, infatti, Piazza Affari crolla del 5,3% con un parallelo rialzo, sebbene minimo, sia dello spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, arrivato a 142,8 punti che del rendimento del titolo di stato a 10 anni, che registra lo 0,92%.

I mercati del Vecchio Continente

Ma Milano non è un caso isolato, sebbene il più grave. Infatti Ftse 100 di Londra arriva a -3,6% il Cac 40 di Parigi a -3,9% come il Dax di Francoforte.

Wall Street

Wall Street non è da meno. I tre indici l’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq, alle 15 (ora italiana), registravano sui futures, rispettivamente  un passivo di -2,8&, -2,9% e -3,12%.

Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari

Tra le ultime raccomandazioni a Piazza Affari sono da segnalare i Buy di Banca Akros su Fiera Milano con prezzo obiettivo di 6,80 euro, Leonardo (target a 15,50 euro) e Telecom Italia (0,77 euro). Maggiore l’ottimismo per Atlantia (target fissato a 25 euro) e UniCredit (MIL:UCG) (15 euro) che conquistano entrambi un rating accumulate.

Le ultime raccomandazioni sui mercati a Wall Street

Tra le ultime raccomandazioni a Wall Street è da segnalare l’Outperform su American Electric Power Co. da parte di Wells Fargo che ha aumentato anche il target a $ 115 dai precedenti $ 104. Conferma del Buy, invece, da UBS ma sempre con aumento del target price a $ 116 da $ 114. Ancora nuove promozioni per Domino’s Pizza Inc. Goldman Sachs ha ribadito il suo rating Buy e ha aumentato il prezzo target a $ 400 da $ 320. Wedbush Securities ha confermato il suo rating Outperform e ha aumentato il suo obiettivo a $ 410 da $ 310.

Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico

Tra gli appuntamenti macro di oggi c’è l’indice IFO tedesco di febbraio salito a 96,1 punti, oltre le attese ferme a 95,3. Per domani, invece, l’attesa è per il PIL tedesco del quarto trimestre mentre dagli Usa ci saranno l’S&P Case-Schiller di dicembre e l’indice Fed Richmond di febbraio. Da citare, infine, la fiducia dei consumatori sempre di febbraio.

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati

Mercati nel panico: sempre short di breve e long di lungo termine

Il panico è forte  e la tendenza di breve termine è sempre short ma le probabilità dicono che da domani in poi si possa ritornare al rialzo. Come al solito nessun movimento va anticipato e solo su segnale come segue avremo prime indicazioni rialziste.

Cosa porterà le quotazioni già al rialzo nei prossimi giorni?

Chiusure di contrattazione del 25 febbraio superiori  a:

S&P 500

3.260

Dax Future

13.441

Eurostoxx Future

3.750

Ftse Mib Future

24.035

Per il momento la migliore strategia di investimento continua a essere la seguente: short di breve e long di lungo termine.

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