Europa in ordine sparso. La chiusura dei mercati vede infatti un andamento difforme in tutto il Vecchio Continente e questa difformità si ravvisa non solo sul time frame giornaliero ma anche settimanale.
La panoramica sui mercati
Mattinata in calo per il Ftse Mib, calo che si è accentuato per tutta la seduta, salvo poi riuscire a risalire alla fine. Ma questo non ha però permesso al listino di chiudere in territorio positivo. Alla fine il Ftse Mib ha chiuso a -0,78% (19.576 punti). Lo spread tra Bund e Btp è arrivato a 256 punti mentre il rendimento del Btp a dieci anni si attesta a 2,73%.
Piazza Affari e i suoi protagonisti
Tra i protagonisti del mercato italiano c’è senza dubbio Diasorin che è arrivata prima nella classifica dei best performer con un saldo di +2,56%, Al secondo posto con un 2% c’è Cnh Industrial. A chiudere il podio è Moncler a 1,91%.
Il resto dell’Europa
Non sembra andare bene nemmeno nel resto d’Europa, spaventata anche, o per meglio dire soprattutto, dai dati macro. I peggiori, infatti, si abbattono su Germania e Italia con un indice finale Ihs Markit Pmi del settore manifatturiero al di sotto delle attese. Ma se la seconda non è una sorpresa, lo è invece la prima. non solo, ma allargando il disegno al resto del Continente non si può fare a meno di notare che il risultato di 50,5 su 51,4 di dicembre
Il boom dei numeri sull’occupazione
Anche Wall Street appare incerta. Alle 17.35, infatti, l’S&P 500 segna un +0,2% mentre il Dow 30 arriva a +0,3%. Ad ondeggiare sulla parità è invece il Nasdaq che tra le 17.33 e le 17.35 è passato da territorio negativo a positivo 3 volte. Non sembra che abbiano dato una grande spinta i risultati ottimali del report del lavoro. Il dato vede per gennaio un aumento delle unità lavorative che arriva a oltre 304mila, quasi il doppio rispetto alle previsioni ferme a 165mila.
Usa-Cina: il dubbio infinito
Evidentemente anche i listini Usa afferrano l’idea di confusione e incertezza che regna sul fronte dei colloqui commerciali con la Cina. L’ottimismo del presidente Usa Donald Trump lo ha spinto a organizzare un incontro con il suo collega, il presidente cinese Xi Jinping per la fine di febbraio. Ma le questioni sul tavolo delle trattative sono ancora tante. Troppe per essere risolte nel giro di qualche giorno.
Analisi, attese e previsioni per i mercati europei
La battuta di arresto degli ultimi giorni dovrebbe essere stata temporanea e i mercati dovrebbero continuare a salire anche nei prossimi giorni.
Attendiamo comunque più chiarezza per effettuare proiezioni attendibili. Per quest motivo riteniamo che i primi due giorni della prossima settimana di contrattazione ci indicheranno al strada che probabilmente verrà seguita almeno fino al setup di metà mese (11/14 febbraio).
strumento | tendenza | area di massimo | area di minimo | punto di inversione |
---|---|---|---|---|
Future Ftse Mib | Ribasso | 19.625/19.450 | 19.000/18.790 | 19.915 |
Future Eurostoxx | Rialzo | 3.226/3.201 | 3.164/3.144 | 3.116 |
Future Dax | Rialzo | 11.566/11.487 | 11.251/11.150 | 10.995 |
Future Bund | Rialzo | 166,99/166,56 | 165,56/165,24 | 164,65 |
strumento | tendenza | area di massimo | area di minimo | punto di inversione |
---|---|---|---|---|
Future Ftse Mib | Laterale Ribasso | – | – | – |
Future Eurostoxx | Laterale Rialzo | – | – | – |
Future Dax | Laterale Rialzo | – | – | – |
Future Bund | Laterale Rialzo | – | – | – |
Come regolarsi? Quali sono i livelli che dovranno mantenere il trend al rialzo nella giornata di lunedì per confermare lo scenario settimanale previsto?
Tendenza rialzista
Tenuta al rialzo dei seguenti valori:
Eurostoxx 3.121
Dax 11.038
Ftse Mib 19.320
Bund 165,27
Quindi, la rottura confermata in chiusura di seduta di questi valori potrebbe dare spazio ad una modifica dello scenario da rialzista a ribassista o viceversa. Di sera in sera confermeremo o meno l’uno o l’altro scenario.