Mercati in rialzo con Mario Draghi: non si vedono pericoli

Mario Draghi resuscita i mercati. E mette KO l’euro ma poi questo si riprende.

Piazza Affari

Oggi è stato il Mario Draghi show e a quanto pare l’ultimo bazooka del governatore, prima delle sue dimissioni, ha lasciato piacevolmente stupiti. Piazza Affari in primis che svetta in Europa. Infatti il Ftse Mib chiude a 0,88%. Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, crolla a 141 punti. Il rendimento del decennale tricolore, parallelamente in calo, segna 0,883%.

I mercati  del Vecchio Continente

Europa che segue entusiasta le stesse strade dell’indice milanese. In Francia il Cac 40 di Parigi chiude a 0,47%, dalla Germania il Dax tedesco di Francoforte segna 0,4%. Nemmeno Londra non fa eccezione. Al suono della campanella si vede un 0,09%, ben lontano dalle altre, ma pur sempre in territorio positivo.

Wall Street

Anche Wall Street, in attesa della sua Fed il 18 settembre, gradisce questo antipasto. Alle 17 (ora italiana ) l’S&P 500 sale dello 0,2%, il Dow Jones sfiora lo 0,1% mentre il Nasdaq arriva a 0,35%.

Mario Draghi show

Prima di lasciare il posto a Christine Lagarde, l’attuale governatore della Bce ha deciso di regalare un’ultima chicca ai mercati. In sintesi

 

  • Taglio dei tassi sui depositi di 10 punti base che dal precedente -0,4% arrivano al -0,5%
  • Ritorno degli acquisti mensili di titoli per 20 miliardi di euro senza una scadenza fissata.
  • Nuova forward guidance, con previsione di tassi su livelli attuali o più bassi fino a che l’inflazione non virerà in maniera “forte” verso il 2%. Con l’aggiunta di una “necessaria politica altamente accomodante a lungo”.

Di fatto torna il QE sull’onda di una preoccupazione per un generale rallentamento economico. Rallentamento che adesso, conferma Draghi, ha coinvolto anche la Germania. Da Francoforte arrivano anche nuove stime per il PIl eurozona. Per la precisione si tratterebbe di un taglio. Dall’1,2% previsto per il 2019 fissato non più tardi di giugno, si è passati all’1,1%. Contemporaneamente l’1,4% del 2020 è diventato 1,2%. Sono bastate queste decisioni per far crollare l’euro ai minimi da 2 anni a questa parte.

Mercati azionari:   non si vedono pericoli

Per il momento tutto procede come da analisi precedenti. I livelli attesi  di minimo  di periodo sono stati già toccati e ora la direzione è verso nuovi massimi.  Questo se frattanto non si verificherà un’inversione ribassista.

Quali sono i livelli che manterranno per domani  il trend rialzista in ottica multidays?

S&P 500

2.974

Dax Future

12.300

Eurostoxx Future

3.499

Ftse Mib Future

21.785

Null’altro da aggiungere e si procederà per step.

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