Mercati: il rimbalzo è arrivato. Durerà?  

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 Rimbalzo dei mercati ma la minaccia dazi resta aperta.

Piazza Affari

Per il listino milanese è arrivato il giorno del rimbalzo. Un leggero sollievo dopo la pressione estrema dei giorni scorsi. Alla fine delle contrattazioni, infatti, il Ftse Mib arriva a 1,45% (20.892 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra Bund e Btp segna 280 punti mentre il rendimento del decennale tricolore arriva a 2,74%.

Il resto del Vecchio Continente

Buone notizie in tutto il Vecchio Continente che arriva al territorio positivo un po’ ovunque. Parigi, infatti, consegna un Cac 40 a 1,5%. Il Dax di Francoforte si affida a uno 0,97%. Londra continua la tendenza con il suo Ftse 100 a 1,09%

Wall Street

Anche Wall Street si riprende. L’andamento si è intravisto già dalle prime battute d’apertura quando l’S&P 500 alle 16.15 (ora italiana) registrava un +0,8%. Bene anche il Dow Jones a +0,75% e il Nasdaq a +0,9%.

L’indice ZEW e i mercati

Una ripresa che, almeno per l’Europa, deve fare i conti con i numeri dello Zew. L’indice che misura la fiducia delle imprese tedesche ad aprile è arrivato a  -2,1 punti, in calo rispetto al risultato precedente pari a +3,1 punti. Un risultato che ha un sapore ancora più amaro se si pensa che le attese degli esperti erano di 5 punti.

Il caso del giorno a Piazza Affari

Guardando a Piazza Affari c’è da sottolineare il caso del giorno riguardante Unicredit. Dopo lo stop sulla fusione tra Commerzbank e Deutsche Bank, l’istituto italiano studia una possibile aggregazione con Commerzbank. E per farlo chiama come advisor Lazard e Jp Morgan. Se, infatti, una fusione tra le due tedesche richiedeva troppo impegno e capitale rispetto ai possibili vantaggi che si sarebbero potuti ottenere, per

Jean Pierre Mustier, ceo francese di Unicredit, ci potrebbero essere degli spiragli di trattativa. Almeno stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa internazionale Reuters. Il punto di contatto tra Unicredit  e la realtà teutonica sarebbe costituito da Hvb, terza banca del Paese.

Rally Bitcoin e mercati delle Criptovalute

Altro elemento da evidenziare nella giornata di oggi è il rally del Bitcoin che è tornato a toccare quota 8mila dollari. Tradotto in cifre siamo a un aumento di 10 miliardi di dollari sulla capitalizzazione azionaria che, in totale, si ferma a 139 miliardi. Il tutto con volumi di scambi che sfiorano i 30 miliardi di dollari. Solo Tether può permettersi qualcosa del genere arrivando però a 25 miliardi. Terzo posto, per giunta molto distante, per Ethereum a quota 11 miliardi.

Attese sui mercati: obiettivi del ribasso e punti di inversione

Per il momento il rimbalzo ha cambiato di poco il quadri grafico e  il contesto rimane molto debole.

Dove i mercati  potrebbero formare una nuova inversione ribassista?

Dow Jones

Chiusura giornaliera inferiore ai  25.221

Nasdaq C.

Chiusura giornaliera inferiore ai  7.626

S&P 500

Chiusura giornaliera inferiore ai  2.819

Dax Future

Chiusura giornaliera inferiore ai  11.836

Eurostoxx Future

Obiettivi 3.129/3.312

Chiusura giornaliera inferiore ai  3.278

Ftse Mib Future

Chiusura giornaliera inferiore ai  20.235

Domani è decisivo per il breve ed il medio termine.

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