Mercati: il ribasso non è ancora finito. Le attese e raccomandazioni

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 Qualche raggio di sole sul Ftse Mib che poco dopo il giro di boa dell’ora di pranzo, per la precisione alle 14.20, arrivava a guadagnare lo 0,24% per arrivare alle 15 a 0,3%. Ma non è bastato per genere un segnale rialzista. Intanto lo spread, cioè il differenziale di rendimento tra Bund tedeschi e Btp italiani, saliva a 163,1 punti invece dei 162,6 punti intravisti più o meno alla stessa ora ieri. Parallelamente il rendimento del titolo di stato a 10 anni, tocca 1,283%.

I mercati  del Vecchio Continente

In verde anche il resto del Vecchio Continente. Infatti nello stesso momento il Cac 40 di Parigi saliva dello 0,36% così come il Dax di Francoforte che raggiungeva lo 0,3%. Per quanto riguarda il Ftse 100 alle 14.25 schizzava a +1,36%.

Wall Street

Bene anche Wall Street, con i suoi futures, che alle 14,30, (ora italiana) saliva dello 0,12% sull’S&P 500 e sul Dow, mentre il Nasdaq arrivava allo +0,2%.

Le ultime raccomandazioni a Piazza Affari

Tra gli aggiornamenti sui rating di oggi a Piazza Affari sono da segnalare i Buy di Banca Akros su Fca con target price di 17,50 euro mentre per Sogefi (MIL:SO) si parla di un giudizio accumulate con target price a 1,90 euro. Anche per Equita FCA merita l’acquisto (Buy) ma a 17,10 euro di target.  Altro buy anche per Essilor-Luxottica (t.p a 147 euro). Positivo il giudizio (buy) su FCA anche per Banca Imi con prezzo obiettivo di 16 euro. Nexi, invece, vale un add con target price a 11 euro.

Le ultime raccomandazioni su Wall Street

Tra i titoli da evidenziare a Wall Street c’è Baidu Inc. con Macquarie che ha avviata la copertura del titolo con rating Neutral e un prezzo target di $ 134. Stesso discorso per  JD.com Inc. con rating Neutral con un prezzo target di $ 26 sempre da Macquarie. KeyBanc Capital Markets invece si è occupata di Luckin Coffee Inc. che si è visto confermare un rating Overweight a $ 32 dai precedenti $ 24.

Gli eventi più importanti attesi nel calendario economico di lunedì

Tra i dati macro di rilievo per lunedì il più interessante, in un’agenda piuttosto scarna, è quello dell’indice IFO tedesco di novembre. Per oggi, invece, l’attenzione, sempre per la Germania, era rivolta al Pil del terzo trimestre, confermato a 0,1% in territorio positivo. Oggi focus anche sugli indici PMI europei. Infatti il settore dei servizi di novembre ha registrato un aumento dell’indice Pmi manifatturiero a 46,6 punti di novembre invece dei 45,9 punti di ottobre. Un aumento che però non porta il risultato sopra lo spartiacque dei 50 punti. Diverso il discorso dei Pmi servizi in calo dai 52,2 punti di ottobre ai 51,5 punti a novembre. Alla fine il risultato dell’indice composito vede un calo a novembre a 50,3 punti invece dei 50,6 di ottobre.

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.

Mercati: il ribasso non è ancora finito

Non è stato generato un segnale rialzista e tutto è rinviato  a entro il 26 novembre data di s etup mensile.  Una mancata inversione rialzista potrebbe scatenare un vero sell off  di diversi punti percentuali.

Le probabilità comunque sono sempre le stesse:

qualsiasi ritracciamento si presenterà rappresenterà occasione di acquisto per un forte rialzo che attendiamo per i primi nove mesi dell’anno 2020.

Nel breve, il segnale di trading è sempre Flat. Comprare azioni e  mercati azionari  solo con chiusure giornaliere di lunedì 25 novembre  superiori ai seguenti livelli (altrimenti si continuerà a  scendere):

S&P 500

3.120

Dax Future

13.203

Eurostoxx Future

3.691

Ftse Mib Future

23.390

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