Mercati spinti dalla Fed, durerà? Attese

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Alla chiusura dei mercati del Vecchio Continente si può tirare un sospiro di sollievo. Bene l’Europa e bene Wall Street. In particolare quest’ultima potrebbe aver trovato come sconfiggere (forse) l’incredibile volatilità che ha caratterizzato le ultime sedute.

Cosa è successo sui mercati?

Al suono della campanella la chiusura registra un Ftse Mib a + 3,37% (18.831 punti). Lo spread tra Bund e Btp arriva a 268 punti mentre il rendimento del decennale è a 2,89%.  Tra i migliori si delinea Saipem con un +5,94% merito per lo più del rialzo del petrolio. Il petrolio, infatti, sale dell’1,3% con un barile a 56,69 per il Brent. Bene anche il Wti che vede un aumento dell’1,5% e un prezzo a 47,8 dollari al barile.

Chi invece deve dimenticare una seduta difficile è Amplifon che, dopo l’exploit di ieri (4,24%) oggi cede l’1,1%.

La panoramica in Europa

Non è diversa dall’ottimismo del Ftse Mib l’intonazione del resto dei mercati europei. Londra sul Ftse 100 si attesta a 2,18% mentre Parigi e il Cac 40 vantano un 2,56% di vantaggio. Ottime notizie anche dal Dax di Francoforte che arriva a 3,16%. Partendo da questa panoramica Piazza Affari è dunque stata la migliore in Europa quest’oggi.

La magia Fed ed effetti

Come detto i listini statunitensi sono i primi ad aver fornito nuovo carburante a dei mercati che erano già partiti di buon umore. Il rimedio si chiama Jerome Powell. Durante il meeting annuale dell’American Economic Association e dell’Allied social Science Association, in Georgia, il governatore della Federal Reserve ha fatto dichiarazioni decisive. Nello specifico si è detto disposto eventualmente a cambiare rotta sulla strategia dei tassi. Un cambio che avverrebbe a causa del moltiplicarsi delle “preoccupazioni sulla crescita globale e sulle tensioni commerciali”. Con gioia del presidente Usa Donald Trump che da tempo invoca a gran voce una pausa sulle strette.

Lo sprint su Wall Street

Durante l’ultima riunione della banca centrale Usa del 19 dicembre, Powell aveva parlato di altri due aumenti del costo del denaro per questo 2019. Non solo, ma in parallelo aveva anche tagliato le stime di crescita del Pil statunitense portandolo nel 2019 al 2,3% rispetto al 2,5% stimato in precedenza. Stesso discorso anche per l’inflazione rivista all’1,9% contro il 2% precedente. Una view che a questo punto potrebbe essere letteralmente stravolta. E’ bastato questo per dare uno sprint ai mercati Usa che alle 17.40 (ora italiana) vedevano sull’S&P 500 un +2,6%, sul Dow un saldo parziale del 2,5% e per il Nasdaq addirittura un +3,45%.

Analisi, attese e previsioni sui mercati azionari

I mercati europei  esplodono al rialzo proprio quando tutto sembrava perduto ed ora si dirigono verso i massimi proiettati come da previsioni mensili. Nella data di setup del  9 gennaio, il tempo dovrebbe quadrarsi con il prezzo e si potrebbe assistere alla formazione del top  della prossima settimana e quindi mensile.

Da questo ipotetico top mensile si dovrebbe partire al ribasso per andare a formare il bottom annuale  per/entro il mese di febbraio.

Abbiamo appena descritto la nostra mappa mentale e nei prossimi gironi capiremo se o meno il trend confermerà o modificherà lo scenario appena ipotizzato.

Come comportarsi?

I falsi segnali potrebbero continuare e la cautela è d’obbligo. Al momento il trend giornaliero, settimanale, mensile, trimestrale è ancora ribassista e le probabilità che i massimi indicati nella tabella settimanale non vengano raggiunti è molto elevata.

Si procederà per step.

Tendenza e proiezioni per la settimana del 7 gennaio dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib Rialzo  19.180/19.325   18.265/18.525  17.845
Future Eurostoxx Rialzo  3.090/3.126  2.977/3.011  2.920
Future Dax Rialzo  11.000/11.101  10.565/10.678  10.374
Future Bund Laterale  –  –  –

Tendenza e proiezioni per la giornata del 7 gennaio dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo  punto di inversione
Future Ftse Mib Rialzo  19.000/19.205  18.470/18.635   18.240
Future Eurostoxx Rialzo  3.083/3.104  2.977/3.000  2.928
Future Dax Rialzo   10.954/11.021   10.576/10.681  10.389
Future Bund Laterale  –  –

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