Sui mercati ci vuole poco per far cambiare umore agli investitori: una bella esplosione di momentum al rialzo ed al ribasso e qualche bel titolone in prima pagina ed il gioco è fatto. Il mix si forma e perfeziona con il tam tam dei cosiddetti”portatori di sventura perenne” o “rialzisti perenni”.
E sui blog e forum impazza il toto target e “lo avevo detto io che il rialzo era un falso segnale, ecc.”
In un libro ma non ricordo il titolo si raccontava di un pulcino che ad un certo punto urlava a squarciagola:” e ora cade anche il cielo!” Sarà così per i mercati? Ecatombe alle porte!?
Mercati: cerchiamo di mettere un punto fermo
Abbiamo l’abitudine di calcolare sempre il punto in cui ci troviamo, dove possiamo andare in prezzo e tempo e dove il nostro percorso può subire o meno una variazione a volte anche drastica.
Partiamo dal tempo.
I setup calcolati (algoritmo proprietario di ProiezionidiBorsa) ad inizio anno per il 2019 erano i seguenti:
11,21 febbraio
28 marzo
10,22 maggio
26 giugno
9,21 agosto
25 settembre
8,20 novembre
26 dicembre
In queste date molto probabilmente si formeranno minimi/massimi assoluti/relativi.
Questi setup funzionano con probabilità superiori al 90%.
A maggio, come da nostra mappa annuale attendiamo una fase laterale ribassista.
Tabella 1 Frattale previsioni su scala giornaliera anno 2019 per i mercati azionari americani Copyright ProiezionidiBorsa
Quando si parla di questo mese a quasi tutti viene in mente il “sell in may and go away“. Infatti le probabilità sono per l’inizio di una fase ribassista che potrebbe durare fino alla fine del mese di ottobre.
In base alle serie storiche i rendimenti maggio/ottobre sono nella media inferiori a quelli di novembre /aprile. Sarà così anche per quest’anno?
Vediamo mese per mese quale scenario ci restituiscono i calcoli di probabilità.
maggio -0,05%
giugno 2,11%
luglio 1,21%
agosto 1,07%
settembre -1,15%
ottobre -0,60%
Rendimento atteso nel periodo maggio/ottobre=+2,59%
Dal 1 ottobre 2018 al 29 aprile 2019 il rendimento per il Dow Jones invece risulta invariato/leggermente negativo. Non vediamo burrasche all’orizzonte, come al solito fino a prova contraria.
Andiamo a calcolare i prezzi.
In data 25 aprile su queste pagine, abbiamo aggiornato le nostre proiezioni di prezzo fino al 30 dicembre. Alla luce degli ultimi giorni aggiorniamo (la sostanza non cambia, rettifichiamo solo il prezzo di circa 0,5% per cercare di essere ancora più precisi) le proiezioni dei minimi come segue:
Mercati finanziari: future aree di minimo/massimo dal 25 aprile fino al dicembre 2019
S&P 500
area di minimo 2.677/2.826
area di massimo 3.151/3.349
Punto di inversione ribassista: solo sotto 2.722 in chiusura giornaliera e poi settimanale si accantonerà l’ipotesi di nuovi rialzi.
Dax Future
area di minimo 11.431/11.956
area di massimo 13.600/14.216
Punto di inversione ribassista: solo sotto 11.285 in chiusura giornaliera e poi settimanale si accantonerà l’ipotesi di nuovi rialzi.
Eurostoxx Future
area di minimo 3.129/ 3.312
area di massimo 3.700/4.001
Punto di inversione ribassista: solo sotto 3.288 in chiusura giornaliera e poi settimanale si accantonerà l’ipotesi di nuovi rialzi.
Ftse Mib Future
area di minimo 19.355/20.475
area di massimo 23.300/24.905
Punto di inversione ribassista: solo sotto 19.800 in chiusura giornaliera e poi settimanale si accantonerà l’ipotesi di nuovi rialzi.
Nell’articolo del 25 aprile inoltre scrivevamo:
“se inizierà un movimento correttivo questo potrebbe dirigersi fino alle aree di minimo indicate. Se invece, il rialzo continuerà questo potrebbe dirigersi fino alle aree di massimo indicate.”
Siamo diretti quindi alle aree di minimo indicate e siamo a ridosso del setup del 10 maggio.
Cosa accadrà? Nelle aree di minimo si formerà un nuovo swing rialzista oppure il rialzo è finito e andremo sotto i punti di inversione?
Le probabilità sono per lo swing rialzista.
Sarà ecatombe? Non crediamo! Per il momento queste sono le probabilità fino a quando gli swing non si gireranno al ribasso.
Cadrà il cielo? Forse sopra i ribassisti.
Gerardo Marciano
Amministratore Delegato di ProiezionidiBorsa
Citazione da Padre ricco Padre povero
“Tuttavia, ricordate sempre che è importante divertirsi. Questo è solo un gioco: a volte si vince, altre volte s’impara. Ma divertitevi! Molti non vincono mai perchè hanno troppa paura di perdere. A scuola si impara che gli errori sono negativi, a volte si viene perfino puniti per averli commessi. Per contro, la natura umana è fatta in modo tale che impariamo commettendo errori. Cadendo impariamo a camminare, l’unico modo per farlo. […] Analogamente dicasi per la ricchezza. Purtroppo, la ragione principale per cui molti non sono ricchi sta nel fatto che hanno una paura terribile di perdere soldi. I vincenti non temono di perdere; i perdenti si. Il fallimento è una parte essenziale del processo che porta al successo. Chi evita di fallire evita anche la vittoria”