a cura di Davide Marone Account Manager 24option
Inizio di settimana relativamente tranquillo quello sui mercati finanziari che si preparano alla riunione della BCE in programma il prossimo giovedì. Poche e non di rilevanza strategica le notizie da calendario economico che anche oggi non prevede eventi di impatto.
Veniamo pertanto ai quadri tecnici: l’eurodollaro ha di nuovo ieri perso terreno, complice un generale rafforzamento del biglietto verde. Tuttavia il quadro tecnico resta interlocutorio e i livelli che ci hanno fatto da guida nelle ultime settimane appaiono oramai piuttosto “sporcati”. Le resistenze di breve sono poste a 1,1680/90 e potrebbero frenare il rpezzo e consentire nuove discese in direzione 1,1650. Solo sopra 1,17 valuteremo long verso 1,1750. Resta però fondamentale muoversi con operazioni di breve vista l’assenza di un vero market driver.
UsdJpy è in zona cruciale. Sopra 111,55 potrebbe riprendere buone salite verso 112, mentre sotto 111,05 plausibili allunghi verso 110,75 ed estensioni nella strategica zona di 110,30.
Ancora incerto anche GbpUsd che ieri ha mostrato inattesi segni di debolezza dopo le forti salite di venerdì scorso: ciò lascia pensare a tentativi di discesa a 1,3115 in direzione 1,3050. Dopo 1,3050 potrebbero acuirsi le vendite verso 1,1990. Long consistenti saranno da rimandare sopra 1,3160.
Attenzione anche a nuovi tentativi di ribasso da parte di AudUsd e NzdUsd: il primo sostto 0,7355 in direzione 0,7310 e il secondo da 0,6775 a 0,6720.
Nuove possibilità di discesa anche per l’oro che da 1.223 potrebbe far ripartire vendite in direzione 1.217 prima e 1.211 poi.
