Mercati cauti e Grecia

ProiezionidiBorsa

Mentre sul tema Grecia sembra più vicino l’accordo che potrebbe arrivare entro il 24 Maggio, sui mercati azionari vige ancora un’estrema cautela frutto di fattori principalmente esogeni e di natura orientale.

Il mercato delle commodities sembra riprendersi leggermente rispetto ai livelli della settimana scorsa riposizionandosi in un’area laterale sia sul fronte energia che sul fronte metalli industriali.


Tuttavia i mercati asiatici hanno fatto registrare una battuta d’arresto guidata dalla discesa, a partire da metà sessione dell’indice Nikkei della borsa di Tokyo che chiude poi a +0.08%, ma che zavorra Hong Kong che chiude a -0.93%, mentre Shanghai si attesta a +0.16%.

Oggi al via le votazioni per la procedura di impeachment per la presidente brasiliana Dilma Roussef in una delle situazioni più controverse sul fronte politico interno e che mette in evidenza tutte le contraddizioni di una classe politica allo sbando in un paese funestato da scandali e corruzione.

 

Market Movers

10:30 Regno Unito Produzione industriale a/a cons. -0.4% prec. -0.5%

10:30 Regno Unito Produzione manifatturiera a/a cons. -1.9% prec. -1.8%

16:30 Stati Uniti Scorte petrolio EIA cons. 0.5m prec. 2.78m

18:30 Eurozona Discorso Nowotny (BCE)

 

EURUSD

La moneta unica continua nella fase di lateralità sotto quota 1.14 con il livello a fare da magnete nelle fasi di arretramento delle quotazioni verso 1.1350. L’assenza di dati macroeconomici sul fronte europeo e statunitense lascia l’andamento del rapporto EURUSD in balìa dei mercati azionari, anche se con bassa correlazione effetto principalmente della riduzione della volatilità sulle valute europee in un clima di attesa sul fronte Grecia.

 

GBPUSD

Confermato nel Regno Unito il ciclo di debolezza dei comparti manifatturiero e industriale con conseguente arretramento delle quotazioni della sterlina nei confronti del biglietto verde che si attesta in area 1.4410, poco variata rispetto ai livelli di apertura dei mercati europei. Anche per il cable la giornata dovrebbe attestarsi in territorio laterale con una significativa riduzione della volatilità.

 

USDJPY

Dopo la progressione di indebolimento dello yen che ha interessato la scorsa settimana e che ha riportato il cambio fino in area 109.50, la giornata di oggi si apre con il rapporto USDJPY che si attesta a quota 108.60 anche per effetto dell’arretramento dei listini asiatici, zavorrati proprio da Tokyo e di quelli europei in apertura di sessione. L’assenza di dati macroeconomici di rilievo renderà gli scambi piuttosto interlocutori dopo la situazione di storno già descritta ieri e che inquadra nuovamente USDJPY in un’area di stabilità laterale che potrebbe svilupparsi tra quota 108.50 e 109.00 per la giornata in corso.

Consigliati per te