Le nostre proiezioni di Borsa per essere efficaci devono agire e fondarsi sul principio della causa-effetto. Ad ogni causa, in base a criteri matematici, riusciamo a definire ogni effetto nel 90% dei casi.
Questo 90% di probabilità a favore, sta facendo realizzare al nostro Portafoglio (Weekly Report) oltre il +120% da inizio anno.
C’è un 10% del mercato azionario, che ci riesce difficile governarlo con il detto principio.
Solitamente, questi casi si verificano nelle fasi di transizione e/o a cavallo di setup rilevanti.
Oggi, siamo vicini, anzi siamo dentro, ad un punto nodale dei mercati azionari!
Da settimana scorsa , alle prossime, si sconteranno fattori ciclici e stagionali, con le tendenze primarie e secondarie dei mercati!
Siamo in una fase, dove la statistica afferma che:
i rendimenti da 10 Maggio al 31 Ottobre di ogni anno, sono statisticamente inferiori a quelli del periodo 01 Novembre 10 Maggio.
Ma oggi, se guardiamo il recente passato, e i relativi istogrammi di proiezione, ci rendiamo subito conto che il sell in may and go away, per quest’ anno non ha elevata valenza di applicabilità/effettività.
Come dire, e per usare una metafora: sotto alla sabbia che qualcuno cerca di gettare sui carboni, c’è ancora il fuoco vivo del rialzo.
La tendenza primaria è ancora rialzista, anche se molti indicatori di breve si sono già girati Short da qualche giorno.
Inoltre, non è da sottovalutare che si è verificato per molti casi, incastro fra i minimi mensili previsti e quelli settimanali.
Settimana prossima quindi sarà nodale, e da essa dipenderà il futuro delle prossime settimane.
Al momento:
a) IL Two Bar Chart Method è short sul giornaliero;
b) Il filtro è ancora in tensione rialzista.
Al momento, il sentiment è quasi negativo, e questo potrebbe essere ravvisato come un segnale contrarian.
