Mercati azionari nel panico: obiettivi del ribasso

I dati macro peggiorano sia per gli Stati Uniti che per la Germania (e l’Europa in generale) e i mercati azionari vanno nel panico.

Cosa sta mandando in tilt i mercati?

L’oro inizia a brillare (e già di per sè dovrebbe essere un segno di potenziale calo sui mercati). Come se ciò non bastasse si concretizzano sempre di più, possibili dazi degli Stati Uniti contro l’Europa. Dazi che sono stati considerati legittimi anche dall’Organizzazione Mondiale per il Commercio. Dulcis in fundo: la Brexit che proprio in queste ore potrebbe trovare l’ultimo smacco e spostarsi su un no deal. Risultato: Borse KO ovunque.

Piazza Affari

Piazza Affari cade come il resto del Vecchio Continente. A meno di 5 minuti dalle 17, infatti, il Ftse Mib crollava del 2,45%. Contemporaneamente risaliva lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, che dai precedenti 140,9 di ieri, sale fino a 150,8. Il tutto mentre il Btp veniva fotografato con un ritorno di 0,979%, in rialzo anche lui.

I mercati azionari del Vecchio Continente

Debacle anche per il resto del Vecchio Continente. Il Cac 40 di Parigi perdeva nello stesso istante il 2,6%%. Simile anche il trend del Dax tedesco a -2%. Chi stava peggio di tutti, come prevedibile, era il Ftse 100 di Londra a -3,15%. La possibilità di una uscita dall’Unione con un no deal, quando mancano ormai meno di 30 giorni alla deadline, è quanto mai concreta.

Wall Street nel panico

Affossata anche Wall Street. Qualche minuto prima delle 17, infatti, l’S&P 500 perdeva l’1,7%, il Dow Jones andava a -1,75% e il Nasdaq era fotografato a -1,65%

Primo allarme? L’oro

Un primo allarme arriva dall’oro. Come sempre accade in caso di problemi, l’oro segna un trend positivo. Trend che è tale da ormai 9 mesi. A parte una possibile correzione nel breve, almeno stando a quello previsto da Ubs, il giudizio sul lungo periodo è comunque positivo. Per la fine del prossimo anno, infatti, il target sul metallo giallo è stato fissato a  1.650 dollari l’oncia.

WTO contro l’Europa

C’è poi la questione dei dazi Usa contro le merci europee. Stando a quanto appena dichiarato dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) Washington potrà applicare tariffe per oltre 7,5 miliardi di dollari su beni provenienti dall’Ue. Alla base di tutto l’aiuto, giudicato illegale, verso Airbus e a discapito dell’americana Boeing. Il prossimo passo, secondo gli osservatori, potrebbe essere una misura analoga da parte dell’Europa qualora Washington decidesse di avvalersi dell’opzione dazi anche per le merci europee.

Mercati azionari: obiettivi del ribasso

Ottobre inizia a mostrarsi in tutta la sua forza ribassista e il trend si allinea alla nostra previsione annuale. Si scenderà fino all’8 novembre prossimo setup annuale? Potrebbe anche essere ma procediamo per gradi.

Mercati azionari - Dow Jones Grafico

Quali sono i livelli che in chiusura di seduta  di giovedì dei mercati azionari  riporteranno  il trend rialzista in ottica multidays e faranno ripartire gli acquisti?

S&P 500

2.927

Dax Future

12.255

Eurostoxx Future

3.511

Ftse Mib Future

21.845

Una chiusura giornaliera superiore a questi livelli farà iniziare una nuova salita altrimenti si continuerà a scendere.

Se la discesa di giorno in giorno continuerà e non assisteremo frattanto a inversioni rialziste, quali sono gli obiettivi del ribasso in atto?

I minimi di agosto e successivamente quelli di maggio/giugno.

S&P 500

2.822/2.728

Dax Future

11.241

Eurostoxx Future

3.213

Ftse Mib Future

19.765/19.215

Come al solito si procederà per step.

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