I mercati azionari, Milano in primis, cancellano i guadagni già al giro di boa della mattinata e finiscono tutte in rosso.
Piazza Affari
Venerdì scorso, altro venerdì nero per i mercati, si era concluso con un -2,48%. Oggi, l’apertura della settimana di ferragosto vede, invece, un andamento che, sebbene meno negativo, non può certo dirsi lineare. Dopo un incoraggiante rialzo in apertura, il Ftse Mib arriva a cancellare i guadagni e a chiudere le contrattazioni con un -0,3% (20.263 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, non si muove più di tanto rimanendo però ben oltre la soglia dei 230 punti e assestandosi a 233,6 mentre il rendimento del Btp arriva a 1,73%.
Le tensioni politiche interne
Anche in questo caso, per Piazza Affari, il gioco si fa duro con una crisi di governo che si va a sommare alle altre tensioni internazionali tra Usa e Cina e al continuo calo del petrolio. Una serie di incertezze che rischia di tirarsi dietro anche il resto d’Europa. Ma procediamo con ordine.
Il giudizio di Fitch
Venerdì scorso, in serata, l’agenzia di rating Fitch si era pronunciata sul rating italiano, In quell’occasione aveva confermato il suo rating BBB con outlook negativo, non volendo infierire sulla situazione italiana già abbastanza caotica. Un vantaggio che, a quanto pare, il mercato italiano è riuscito a sfruttare solo parzialmente.
I mercati azionari europei
Giornata difficile anche per il resto del Vecchio Continente. In Francia il Cac 40 di Parigi non va oltre un -0,24% mentre in Germania il Dax di Francoforte si ferma a -0,03% andando in rosso solo nell’ultima parte delle contrattazioni. Nemmeno Londra si salva e lascia sul parterre un -0,37%. Ma per l’Europa, a differenza dell’Italia, pesa ancora la sensazione di un prolungarsi delle trattative Usa-Cina che potrebbe non chiudersi, come inizialmente sperato, prima delle elezioni presidenziali Usa del 2020.
Wall Street
Ed proprio la questione dazi che in apertura frena anche Wall Street. Qualche minuto dopo le 17, infatti, la piazza di scambio a stelle e strisce vede tutti e tre i suoi indici in negativo. Nello specifico l’S&P 500 perde lo 0,76%, il Dow 30 lo 0,9% e il Nasdaq è fotografato a -0,75%.
Buyback petroliferi a rischio
BofA teme che il protrarsi della debolezza del dollaro possa intaccare i piani di buyback preventivati dalle società europee per il 2020 come premio per i propri azionisti. Attualmente il greggio vede un Brent a 58,6 dollari al barile e un Wti a 54,53 dollari.
Mercati azionari: tendenza di breve ribassista
La direzione di breve è sempre le aree di minimo proiettate per il periodo 1 luglio/30 dicembre e continuiamo a ritenere sempre possibile un ribasso fino al 21 agosto!
Nulla è cambiato.
Quali sono i livelli che faranno ripartire gli acquisti?
I livelli di breve da monitorare
Le conferme arriveranno anche da chiusure giornaliere superiori a:
Dow Jones
26.383
8.042
S&P 500
2.908
Ftse Mib Future
20.570
Dax Future
11.855
Eurostoxx Future
3.375
Come al solito si procederà per step.
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