Mercati azionari e recessioni: i settori da preferire

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I mercati azionari sono sempre più sotto la stretta della paura di recessioni in arrivo. Ma invece di organizzarsi per un sell off, perché, invece, non guardare a quali settori sono da preferire?

Mercati azionari e recessioni: il mito da sfatare

Prima di tutto partiamo con lo sfatare un mito. Durante le recessioni in molti scappano dalle azioni. Senza sapere che, invece, il mercato delle azioni, storicamente, tende sempre a salire. Il motivo è presto detto: la reazione psicologica di panico. Non è un caso, infatti, che da quel 9 marzo 2009 quando l’S&P 500 crollo a 666 punti, sia nato un bull market di longevità storica. Infatti proprio tre settimane fa, il mercato rialzista ha festeggiato il suo decimo anno di vita. Guardando ai numeri, quindi, è chiaro che, con uno stock picking adeguato, in caso di recessioni è sempre bene comprare azioni. Anzi, in molti casi è meglio.

Mercati azionari e recessioni: il caso Warren Buffett

L’esempio perfetto è quello di Warren Buffett. Durante la crisi del 2008 il miliardario approfittò del sell off per comprare ottime azioni a prezzo di costo. Anche per questo motivo da Credit Suisse parlano di una strategia che guarda all’azionario. Una strategia che potrebbe essere sfruttata ancora per due o tre anni. Si tratta, infatti, del lasso di tempo previsto prima che arrivi, di fatto, la vera e propria recessione. Ma anche in quel caso ci sono settori che si possono (anzi, si devono) preferire. Quali?

Correlazioni tra mercati azionari e recessioni

Spesso in una società in recessione la tendenza è quella di un inasprimento della rabbia sociale. Cosa significa? Si crea, di fatto, la nascita di una sorta di esasperazione dettata dai problemi come incertezza sul lavoro, paure, aumento della criminalità. Una metamorfosi che crea delle “società arrabbiate, come sottolineato da Credit Suisse. Un esempio? L’America First di Donald Trump. Con il progetto politico del presidente Usa infatti, si è creata una forte spaccatura all’interno della società statunitense. Società che inizierà a guardare soprattutto su se stessa.

Mercati azionari e recessioni cambiano la società

Non solo, ma sempre lo stesso Trump ha più volte sottolineato la necessità di potenziare settori come esercito e forze di sicurezza. E ancora. Non è stato forse Trump a ricordare la delicatezza di settori come quello delle telecomunicazioni con il caso Huawei?

Ciò significa che le società coinvolte nella sicurezza, nella difesa e nella sicurezza informatica sono destinate a crescere.

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