Sono ancora gli Stati Uniti a dettare legge. Mercati azionari: cosa guardare secondo gli esperti
Senza dubbio i dati macro sono determinanti, soprattutto oggi dov’è il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti la variazione degli occupati e i dati PMI dell’Europa hanno di fatto confermato che l’economia è in forte difficoltà. Davanti a dei numeri così sconcertanti, gli operatori hanno deciso di vendere. Per questo motivo alle 15:30 i mercati europei vedevano tutti un segno meno. Lo stesso dicasi per quelli statunitensi dove i numeri della disoccupazione, hanno fatto cambiare rotta agli indici maggiori, portandoli in passivo.
Cosa comprare a Piazza Affari
Eppure nonostante tutto in questa situazione sui mercati azionari ci sono ancora diversi rating positivi a Piazza Affari. Cosa comprare a Piazza Affari? Come risposta si possono citare i buy di Fidentiis e gli outperform di Mediobanca. Nel primo caso Fidentiis consiglia di comprare Enel tra 5,80-6,00 euro e Piaggio (2,80-3,00 euro). Altro nome rilevante è quello di Unicredit che strappa un buy con target tra 19-20 euro. Anche Mediobanca (MIL:MB) è ottimista su Enel (rating outperform con target fissato a 8,60 euro), Unicredit (outperform t.p a 18 euro) e Piaggio. Anche per quest’ultima c’è un outperform con prezzo di 3 euro. Ultimo titolo da segnalare per Mediobanca è Telecom Italia (outperform a 0,79 euro).
Le azioni consigliate dagli analisti a Wall Street
Parlando degli Usa, sui mercati azionari cosa guardare secondo gli esperti? Tra le azioni consigliate a Wall Street c’è Citrix Systems Inc. che vede confermato da Raymond James il suo Outperform con un aumento sull’obiettivo del prezzo che passa a $ 155 dai precedenti $ 125. Conferma di Raymond James anche su Microsoft Corp. vista come Strong Buy. In questo caso, però, l’obiettivo di prezzo è stato abbassato a $ 183 dai precedenti $ 200 a.
Gli eventi più importanti nel calendario economico
Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati.
Tra gli appuntamenti macro di oggi, come detto, i PMI europei e, dagli Usa, il tasso di disoccupazione e la variazione occupati. Per quanto riguarda questi due ultimi, si è registrato un aumento esponenziale dei disoccupati. Infatti a marzo si è vista la perdita di 701 mila occupati e una disoccupazione al 4,4%. Per i PMI europei, inoltre, un indice composito che per l’Italia a marzo crolla a 20,2 punti dai 50,7 di febbraio mentre per il Pmi composito nell’Eurozona ci si ferma a 29,7 punti dai 51,6 precedenti di febbraio. Per lunedì l’attesa è concentrata sui numeri degli ordini all’industria tedeschi di febbraio.
