MERCATI AZIONARI: ANALISI DI MEDIO TERMINE
Intervista a Gian Piero Turletti
Iniziamo questa intervista, sostanzialmente da dove ci eravamo lasciati la volta scorsa, con un’analisi incentrata essenzialmente sul breve termine dei mercati azionari.
Nel frattempo, è mutata la situazione tecnica sotto questo profilo?
Ancora una volta, la situazione non è omogenea sotto tale aspetto, ed occorre considerare la situazione specifica di ogni indice, che dettaglio di seguito:
Ftse Mib: l’indice ha continuato ad esprimere un trend sostanzialmente laterale, caratterizzato dalla tenuta, anzi, dal mancato interessamento del supporto posto a 23178.
Dax: l’indice tedesco ha invece chiuso sotto il supporto posto a 11383, dando quindi un segnale di inversione ribassista.
Eurostoxx: l’indice ha continuato a permanere sopra l’area supportiva a 3531.
S & P 500: anche l’indice statunitense denota un trend sostanzialmente laterale con un primo supporto a 2099, ed un secondo, con maggior valenza di medio termine, a 2085.
Come si configura, invece, la situazione degli indici azionari, considerata in un’ottica più orientata al medio termine?
Per rispondere a questa domanda, utilizzo un report riservato, destinato, nei particolari, agli acquirenti dei metodo Magic box.
S & P 500: l’indice riflette tuttora gli esiti della proiezione del pattern di Magic box sviluppatosi tra il 2012 ed il 2013, che prevedeva un primo importante target di prezzo in area 2100 entro marzo 2015.
Obiettivo perfettamente centrato in prezzo e tempo.
Infatti i corsi stanno oscillando attorno a questo livello da febbraio di quest’anno, mentre il bordo inferiore del canale rialzista, come definito da Magic box, non è neppure stato interessato.
Non essendo stato violato, al momento, alcuno dei supporti sopra indicati, non è possibile parlare di inversione al ribasso, né effettuare proiezioni in tal senso.
Solo in via del tutto ipotetica, in caso di violazione del primo livello posto a 2099, i corsi si indirizzerebbero verso un primo target in area 2063.
DAX: l’indice tedesco ha iniziato un ribasso, dopo aver centrato, in prezzo e tempo, l’area prevista come secondo target in overshooting rialzista, a seguito di un pattern di Magic box, sviluppatosi nella seconda parte del 2014.
Come evidenziato sopra, la rottura dell’area supportiva indicata, pare confermare un trend ribassista, con un primo pattern grafico che prevede un primo target di prezzo in area 10830 e primo setup temporale entro il 17 giugno.
EUROSTOXX: l’indice, dopo aver approssimato l’area obiettivo prevista a seguito del pattern grafico, sviluppatosi tra 2014 e 2015, è stato interessato da una fase ribassista arrestatasi in area 3531.
Peraltro, a differenza degli altri indici, questo livello rappresenta anche un importante riferimento di supporto dinamico rispetto al canale rialzista delineato da Magic box.
Un confermato cedimento del medesimo, pertanto, non solo confermerebbe inversione di medio, ma consentirebbe anche una prima proiezione ribassista con prima area target compresa tra 3390 e 3360, e primo setup temporale compreso tra il 24 ed il 29 giugno.
FTSE MIB: il nostro indice azionario, dopo aver raggiunto un massimo entro il primo setup temporale previsto, in coincidenza con il bordo superiore del canale rialzista di medio delineato da Magic box, è entrato in una fase correttiva, ed ora i corsi stanno oscillando lungo la mediana di detto canale.
L’andamento sostanzialmente laterale delle quotazioni non ha consentito, al momento, una indicazione ribassista e relative proiezioni.
In sintesi: attenzione alla conferma della violazione di determinati supporti, ed in tal caso largo alle proiezioni indicate.
Ovviamente, Magic box non si limita a definire proiezioni di tempo e prezzo, ma indica anche i livelli dinamici da monitorare per considerare archiviate pregresse proiezioni.
Distinguiamo quindi 3 posizioni di fondo: S & P 500, FTSE MIB: trend laterale
DAX: Al momento trend ribassista
EUROSTOXX: in prossimità di riferimenti supportivi importanti, trend ribassista in caso di confermata rottura dei medesimi.
