Settimana scorsa scrivevamo (Mercati americani: ci sono i presupposti per un’altra esplosione rialzista. Quali livelli monitorare?)
La settimana appena conclusasi ha visto realizzare un’inside rispetto a quella precedente, per cui nulla è cambiato. Si resta in attesa di un movimento direzionale.
La settimana appena conclusasi ha visto segnare un massimo superiore e una chiusura inside rispetto alla precedente. L’incertezza regna sovrana.
Ma quale sarà la direzione? Per capirlo andiamo a guardare il time-frame giornaliero (continua dopo la figura).
Sul time-frame giornaliero è in corso una proiezione rialzista che ha come I° obiettivo naturale area 2900 (guarda caso in prossimità dei massimi storici). Il raggiungimento e la rottura di questo livello aprirebbe le porte a un rialzo i cui obiettivi andranno calcolati solo a inversione avvenuta. Tuttavia la settimana appena conclusasi ha visto le quotazioni ritracciare e andare a testare il supporto in area 2745. Lo scenario rialzista rimarrebbe in vigore solo se tale supporto dovesse resistere alle pressioni ribassiste.
Qui di seguito è riportato il frattale previsionale per il 2018 (linea rossa) e il suo confronto con l’andamento reale della quotazioni (linea blu).
