E’ tempo di vacanze, la mente è più riposata e serena. Quale momento migliore per dare uno sguardo di lungo periodo sugli indici americani, i fari delle borse mondiali?
Iniziamo con considerazioni di carattere socio-politico. I prossimi mesi saranno caratterizzati dalle elezioni americane, con possibili conseguenze molto pesanti sull’economia mondiale. Proprio oggi 50 esperti di sicurezza repubblicani hanno dichiarato al New York Times che Trump: “Sarebbe un presidente pericoloso”. Un altro evento sono le Prove di Triplice Alleanza tra Russia, Iran e Turchia. Senza dimenticare la minaccia del terrorismo islamico.
Come questi eventi condizioneranno o potrebbero condizionare l’andamento dei mercati?
La risposta di Proiezionidiborsa è “Non ci interessa!” Nell’articolo Dopo il Brexit ci si chiede cosa succederà alla Sterlina, noi diciamo “Prevenire è meglio che curare!” abbiamo evidenziato come un’attenta analisi dei grafici e l’utilizzo di strumenti efficienti ci permette di essere sordi a quanto accade intorno a noi.
Ma torniamo all’analisi dei mercati finanziari americani. Proponiamo, come nostra consuetudine, due livelli di analisi: una basata sulle serie storiche, l’altra sull’analisi tecnica sviluppata da Proiezionidiborsa.
Analisi statistica delle serie storiche
Nel nostro ultimo ebook “Il codice dei mercati finanziari” abbiamo analizzato gli ultimi 150 anni di borsa e derivato l’andamento medio degli indici americani in funzione di alcune variabili.
Il grafico seguente mostra l’andamento atteso in funzione del giorno di borsa aperta a partire dal 1 Gennaio 2016 al 31 Dicembre 2018. La linea verticale indica il giorno di borsa in cui stiamo scrivendo. Abbiamo, inoltre, assunto una quotazione pari a 100 per il primo giorno di borsa aperta del 2016.
Dal grafico vediamo come, tranne qualche breve ritracciamento, le attese sono per un rialzo dei mercati fino a fine Luglio 2017. In quella data dovrebbe verificarsi un’importante discesa dei mercati il cui minimo è previsto per l’autunno del 2017. Da quel punto ci aspetta una ripresa del rialzo che dovrebbe durare per tutto il 2018 e portare a nuovi massimi.
Come sta andando questa previsione se confrontata con l’andamento reale dei mercati finanziari?
Come si vede dal grafico precedente l’andamento reale della borsa è in ottimo accordo con la previsione basata sulle serie storiche.
Analisi tecnica
Andiamo ora ad analizzare gli indici americani attraverso gli indicatori proprietari di Proiezionidiborsa: TC2, Running Bisector e La Nuova Legge della Vibrazione.
Sul Dow Jones è in corso una proiezione rialzista a partire da Ottobre 2009. In quella data il TC2 ha dato un segnale rialzista. Da quel momento il rialzo è proseguito ininterrottamente fino a raggiungere il I° obiettivo naturale in area 13455. La chiusura di Giugno ha confermato la rottura dell’ultima resistenza prima del II° obiettivo naturale in area 20468. Da notare che il supporto in area 16155 più volte ha contenuto i ritracciamenti che hanno caratterizzato il movimento in atto.
Cosa aspettarci nei prossimi mesi? Come detto in precedenza il prossimo punto di approdo è in area 20468. A quei livelli di prezzo dovrebbe esserci un ritracciamento che potrebbe estendersi fino in area 16155. Questo valore rappresenta lo spartiacque tra una successiva ripresa del rialzo e un’inversione di lungo periodo.
