Meno 9 kg in meno di sei settimane: la dieta delle star

cibo

Tracy Anderson, la personal trainer di Madonna, Kim Kardashan e Gwynet Paltrow ha messo a punto una dieta contestata ma straordinaria. Permette di perdere fino a 9 chili in meno di sei settimane. Si tratta di un regime drastico, senza glutine, low carb, con l’uso di alimenti particolari e i suoi famosi integratori. Le star sue clienti la seguono soprattutto prima di una serata importante, quando devono apparire perfette per i fotografi. Sapendo che poi potranno consolarsi gustando ogni portata del dinner o sciogliendo le briglie al buffet. Meglio avere un medico a fianco per monitorare la sua efficacia e non l’insorgere di carenze, per esempio di vitamina D. Vediamo insieme in che cosa consiste.

Mangiare provando una crema

Meno 9 kg in meno di sei settimane? La dieta della Anderson viene reclamizzata, fra gli altri, sul sito di Gwynet Paltrow, che propone altre diete senza glutine e restrittive. La diva suggerisce di utilizzare cibi molto costosi e di gustare i pasti diurni guardando un film. E quelli serali in relax, provando i prodotti di bellezza da lei suggeriti. Alcuni hanno prezzi stratosferici. Se si seguissero tutti i suoi consigli su Goop, non si spenderebbero meno di 7 mila dollari. La dieta di Tracy Anderson è perfetta per i giorni in cui si lavora da soli in viaggio o in ufficio, senza lunch o pranzi di lavoro.

Tutti i pasti pronti in cinque minuti

Servono solo cinque minuti di tempo al mattino presto per preparare i cibi. Si portano via conservati in una piccola borsa termica. Ce ne sono in commercio grandi come un beauty case. I contenitori del cibo sono vasetti da yogurt vuoti, meglio se di vetro trasparente, da chiudere col loro tappo o con un velo di pellicola. Sì, perché la dieta miracolosa amata da Lady Gaga e Jennifer Aniston, si basa sugli smoothies, gli omogeneizzati fai da te. Servono solo due strumenti in cucina: una padella per saltare leggermente i cibi o bollirli delicatamente e un frullatore.

Niente bilance né liste

Per il breakfast si gustano 3 omogeneizzati di frutta, scegliendo tra fragola, ananas, melone bianco, pesca, pera, kiwi. Si possono gustare frullati misti o di un solo frutto. Per non ritrovarli ossidati nel giro di poco tempo, basta aggiungere del succo di limone. Per i momenti di disperazione, godersi un kefir o uno yogurt frullato con una noce o due mandorle.

Meno 9 kg in meno di sei settimane: la dieta delle star

Per il dinner e il lunch si gustano 5 vasetti di cibo omogeneizzato: due di verdure tagliate e frullate. E tre di carne o pesce appena ammorbidito da un goccio d’olio. Si è subito sazi dopo un frullato di prosciutto cotto, uno di petto di pollo alla piastra e uno di branzino al vapore. Se si vuol avere la sensazione del pasto, è bene frullare poco. Quando si è in viaggio per lavoro, si può sostituire con omogeneizzati per bambini, comodi anche in aereo. La praticità è indubbia, la soddisfazione un po’ meno. Il piacere visivo è sottozero. Ma la bilancia scende…

Consigliati per te