Meglio del vitello e del maiale questo ragù senza pomodoro

ragù bianco

Il ragù è uno di quei condimenti che riesce a valorizzare in modo sopraffino ogni tipologia di pasta. Questa preparazione grazie alla consistenza della carne e all’avvolgenza del sugo che viene a crearsi rende i nostri primi piatti autentici capolavori. Inoltre il ragù oltre che con la carne può essere fatto anche con il pesce, magari con il tonno, come avevamo spiegato nella ricetta.

Quando però pensiamo al ragù, subito ci viene in mente quello fatto con il macinato di carne di vitello o maiale che hanno stracotto dentro al sugo di pomodoro.

Ma forse non tutti sanno che meglio del vitello e del maiale possiamo realizzare uno squisito ragù bianco di coniglio ricco di sapore e senza pomodoro.

Autentica delizia

Preparare il ragù bianco di coniglio è molto semplice ma serviranno i giusti passaggi ed i giusti ingredienti. Per un ottimo ragù di coniglio gli ingredienti sono:

  • coniglio disossato;
  • ossa di coniglio;
  • guanciale;
  • sedano;
  • carota;
  • cipolla;
  • alloro;
  • ginepro;
  • semi di finocchio.

Prima cosa da realizzare sarà il brodo con cui cuoceremo il ragù. Facciamo tostare in una padella le ossa del coniglio per 15 minuti fin quando non saranno imbrunite. A questo punto aggiungiamo dell’acqua fredda per favorire una maggiore estrazione di sapore e lasciamo bollire almeno 40 minuti. Nel frattempo, se non lo abbiamo già fatto fare al macellaio, maciniamo o tritiamo finemente a coltello la carne di coniglio e tagliamo a cubetti il guanciale.

Ora possiamo tritare il sedano, la carota e la cipolla che metteremo in padella assieme ad un giro d’olio.

Meglio del vitello e del maiale questo ragù senza pomodoro

Lasciamo cuocere qualche minuto per poi aggiungere la carne di coniglio, il guanciale e portare avanti la cottura per 10 minuti a fiamma alta. A questo punto potremo aggiungere gli aromi che preferiamo, come ginepro, semi di finocchio e alloro. Sfumiamo con del vino bianco ed attendiamo che l’alcol evapori continuando sempre a cuocere a fiamma sostenuta. Quando l’alcol sarà evaporato abbassiamo la fiamma e copriamo il ragù con il brodo ricavato in precedenza dalle ossa. A fiamma bassa continueremo la cottura con coperchio per circa un’ora e mezza.

Al termine della cottura il ragù sarà una sinfonia di sapori grazie agli aromi, al guanciale ed alla lenta cottura. Non resta che condire la pasta e, a piacimento, aggiungere del Parmigiano. Portiamo il tutto in tavola ben caldo, magari accompagnando la portata con un buon calice di vino profumato come un Friulano o una Ribolla Gialla macerata.

Lettura consigliata

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