Mediaset: grande incertezza, ma potenziale enorme!

Mediaset (MS.IT) ha chiuso la seduta del 4 gennaio in ribasso del 2,05% rispetto alla seduta precedente a quota 2,767€. Ricordiamo che dal 27 dicembre il titolo non fa più parte dell’indice principale del listino milanese delle società a maggiore capitalizzazione.

La notizia del 4 gennaio riportata da IlSole24Ore è che il gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi sarebbe impegnato nella creazione di un polo paneuropeo della televisione. Il progetto partirebbe con la fusione tra Mediaset e la controllata spagnola per poi proseguire in Germania e in Francia. Sicuramente, quindi, lo sviluppo di questo progetto sarà uno dei temi dominanti nel 2019 che potrebbe influenzare l’andamento delle quotazioni.

Intanto il ribasso è da attribuire al giudizio di Morgan Stanley che ha confermato il giudizio underweight (sottopesare) sul titolo e abbassato il prezzo obiettivo da 2€ a 1,6€. Conseguentemente, sebbene il consenso medio sia rimasto HOLD, il prezzo obiettivo medio sul titolo è sceso a 3,04€, da 3,06€, aggiornando quanto scritto in una precedente analisi, Mediaset: l’incertezza continuerà anche nel 2019? L’incertezza che regna sovrana sul titolo è visibile anche dall’enorme differenza tra la previsione più ottimistiche e quella più pessimistica sul prezzo obiettivo. Nel primo caso c’è un potenziale aumento dei prezzi del 45%, nel secondo caso una potenziale diminuzione del 42%.

A sinistra andamento del valore medio del prezzo obiettivo di Mediaset secondo il giudizio degli analisti. A destra è riportato il numero di analisti che hanno dato un certo tipo di giudizio e la stima, con anche i valori massimo e minimo, del prezzo obiettivo

A sinistra andamento del valore medio del prezzo obiettivo di Mediaset secondo il giudizio degli analisti. A destra è riportato il numero di analisti che hanno dato un certo tipo di giudizio e la stima, con anche i valori massimo e minimo, del prezzo obiettivo

Analisi tecnica e previsioni sul titolo Mediaset

Nel breve termine, time frame giornaliero, la tendenza in corso è rialzista e le quotazioni hanno raggiunto il I° obiettivo di prezzo in area 2,796€. Questo traguardo ha causato una brutta battuta d’arresto che potrebbe sfociare in un ritracciamento almeno fino in area 2,6558€. Solo chiusure giornaliere, però, inferiori a quota 2,569€ determinerebbero un’inversione ribassista. Al rialzo, invece, la rottura decisa di area 2,796€ aprirebbe le porte a una salita fino al II° obiettivo di prezzo in area 3,1622€.

Nel lungo periodo, time frame mensile, vale quanto scritto in un precedente articolo ( Mediaset: l’incertezza continuerà anche nel 2019?)

è in corso una proiezione ribassista che ha come I° obiettivo di prezzo area 2,10€. Questo potrebbe essere il livello, se confermato in chiusura mensile, dal quale potrebbe partire un rialzo di lungo respiro su Mediaset.

Mediaset: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Mediaset: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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