Massima prudenza con queste pillole che moltissimi assumono ma che scatenano tumori a fegato e seno

pillole

Spesso si acquistano farmaci a cuor leggero e non ci si informa adeguatamente sulle possibili controindicazioni. Il rischio di assumere medicinali nocivi potrebbe aumentare soprattutto per quella categoria di farmaci che non prevede la prescrizione da parte di uno specialista. Si cade così nell’errore di credere che i prodotti farmaceutici per i quali non vi è obbligo di ricetta non espongano a rischi particolari. Del resto nel corso degli ultimi decenni i progressi nel campo della chimica farmaceutica lasciano ben sperare perché offrono terapie e cure salvavita. Ricordiamo infatti che attualmente “Per dimezzare i valori del colesterolo cattivo bastano 2 iniezioni all’anno di questi farmaci”.

Tuttavia se da un lato alcuni farmaci offrono un rimedio immediato, dall’altro potrebbero essere all’origine di disturbi e patologie più o meno gravi. In modo particolare si raccomanda massima prudenza con queste pillole che moltissimi assumono ma che scatenano tumori a fegato e seno. Con ciò non si intende demolire la fiducia dei consumatori nei riguardi dell’industria farmaceutica, quanto piuttosto sollecitare maggiore attenzione nei casi di assunzione frequente o regolare. Del resto non può che confortare sapere che ad esempio “Un nuovo farmaco rallenta il declino del cervello che inizia a dimenticare nomi e parole”.

Massima prudenza con queste pillole che moltissimi assumono ma che scatenano tumori a fegato e seno

Purtroppo vi sono alcuni farmaci, come le pillole anticoncezionali, che espongono al rischio di sviluppare un cancro al seno, al fegato o ala cervice uterina. Poiché gli effetti nocivi dei contraccetivi non si registrano prima di alcuni anni dall’assunzione non è semplice individuare con precisione la relazione con i tumori. Pur tuttavia esistono numerose evidenze scientifiche a sostegno di un incremento del rischio oncologico per le donne che prendono con regolarità la pillola anticoncezionale. Dai recenti studi sul legame contraccetivi e cancro sono emersi risultati contrastanti.

Ciò perché su un campione di oltre 250mila donne l’assunzione della pillola ha ridotto la probabilità di contrarre tumori a endometrio e colon retto. Ma allo stesso tempo si è registrato un aumento del rischio di cancro a seno o fegato proprio in riferimento alla maggiore durata di assunzione. Pertanto gli studiosi consigliano di valutare con uno specialista se i benefici delle pillole anticoncezionali valgano i rischi che comportano soprattutto a lungo termine.

Approfondimento

Stop a mal di testa ed emicrania con un nuovo farmaco una volta al mese

Consigliati per te