Mappa mensile di Marzo: cosa cambia? di Gerardo Marciano

ProiezionidiBorsa

Il Dott. Gerardo Marciano è Amministratore Delegato di Proiezionidiborsa Holding

Mercati in attesa di Draghi e vicini all’importante setup di tempo del 11 Marzo.

Cosa attendere?

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Partiamo da cosa avevamo scritto nel precedente articolo del 27 Febbraio, dove abbiamo tracciato una mappa di prezzo e tempo per il mese in corso:

Indicatori di Tendenza per il mese di Marzo
I valori dell’Indicatore di Tendenza rappresentano supporti e resistenze che fermano ribassi o rialzi, o dai quali iniziano rialzi o ribassi.

Future Ftse Mib
Long sopra 17.620 Short sotto 17.020 Laterale fra i 2 valori

Future Dax
Long sopra 9.380 Short sotto 9.160 Laterale fra i 2 valori

Future Eurostoxx
Long sopra 2.908 Short sotto 2.828 Laterale fra i 2 valori

S&P 500
Long sopra 1.905 Short sotto 1.878 Laterale fra i 2 valori

Cosa è successo?

I mercati considerati, sono ancora stabilmente al di sopra della zona Long di breve. Questa Tendenza, in quanto soggetta a variazione, andrà monitorata di giorno in giorno, come avviene nel nostro Blog Riservato.

Ad oggi, ci troviamo in questa situazione:

Future Ftse Mib
Long sopra 18.045  Short sotto 17.630 Laterale fra i 2 valori

Future Dax
Long sopra 9.703 Short sotto 9.532 Laterale fra i 2 valori

Future Eurostoxx
Long sopra 3.002 Short sotto 2.943 Laterale fra i 2 valori

S&P 500
Long sopra 1.979 Short sotto 1.958 Laterale fra i 2 valori

Quando si studiano i mercati, ci si rende subito conto che un trend è composto da movimenti primari e secondari e che il trend è soggetto a variazioni solo quando varia il trend primario.

A volte, i trend minori creano” tale rumore di fondo, che ” si prendono fischi per fiaschi” e si seguono falsi segnali

Il rimbalzo iniziato dai minimi del mese di Febbraio, è destinato a continuare? Potrà portare alla variazione del trend primario ribassista in atto?

Al momento, la struttura primaria dei mercati (da 6 mesi a 3 anni) è ribassista e se non cambierà qualcosa, il ribasso potrà continuare strutturalmente per buona parte dell’anno in corso, e il futuro  incomincia a delinearsi come  ribassista fino al  2020 .

Finchè non si  verificherà questa modifica dello scenario, i mercati avranno  in tiro ulteriori ribassi fino al 2017, se non proprio fino al 2020.
 

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