Le emozioni, positive o negative, fanno parte della nostra vita quotidianamente, ma non tutti sanno gestirle nel modo opportuno.
Spesso non ci aspettiamo di reagire in un determinato modo e rimaniamo sorpresi da noi stessi. A volte ci sono dei lati nascosti del nostro carattere che anche noi facciamo fatica a conosce bene, perché emergono solo davanti degli eventi straordinari ed eccezionali.
Così ci rendiamo conto di possedere delle sfaccettature, spesso incontrollabili, come attimi di rabbia o gioia improvvisa, che ci travolgono.
Inoltre, ci sono delle paure e delle ansie che scattano semplicemente davanti a situazioni potenzialmente pericolose e minacciose, che poi svaniscono dopo poco.
Potrebbe anche capitare di avere un pensiero che ci fa stare un po’ in apprensione, come la paura di dover affrontare un esame o un colloquio, ma che poi scompare. Queste momentanee sensazioni potrebbero essere normali e condivise da molti, soprattutto da coloro che hanno un carattere particolarmente insicuro e timoroso.
Mani fredde e bagnate, insonnia e dolori addominali potrebbero essere manifestazioni di un disturbo spesso sminuito ma frequente
Ma quando quella sensazione di tensione diventa sempre più intensa e persistente, condizionando anche il nostro stile di vita, allora potremmo soffrire di ansia patologica.
È un disturbo molto diffuso in Italia, che, se non attentamente curata, potrebbe essere molto difficile da gestire, senza un adeguato supporto medico e relativo trattamento.
La tendenza è quella di vivere in un perenne stato di allerta e preoccupazione cronica. Potremmo avvertire un senso di impotenza o eccessivo nervosismo, difficoltà di concentrazione, sentire timori e incertezze esagerate e immotivate, attendendo soltanto una fine catastrofica a tutte le situazioni. Ma gli effetti che potremmo percepire non sono soltanto a livello mentale e psicologico.
I possibili sintomi sarebbero anche tremori, vampate di calore, vertigini, nausea, diarrea, bocca asciutta, mani fredde e bagnate, insonnia e dolori addominali. Sono manifestazioni che potrebbero essere confuse con altre patologie, ma che in qualsiasi caso non dovrebbero essere mai sottovalutate.
Attacchi di panico
Dei possibili campanelli d’allarme, abbastanza evidenti, sono gli attacchi di panico, momenti improvvisi di irrefrenabile paura e voglia di sfuggire da un imminente pericolo.
Spesso arrivano insieme ad altri segnali, come tachicardia, palpitazioni, sudorazione, dolori al petto, senso di soffocamento, distorsione della realtà.
Possono capitare senza un preciso motivo o anche in relazione a specifiche situazioni. Per formulare una corretta diagnosi, però, è necessario affrontare delle visite specialistiche accurate, per arrivare alla radice del problema.
Solo in questo modo sarà possibile ipotizzare un trattamento adeguato, sia a livello psicologico o farmacologico, in grado di affrontare al meglio questo disturbo.
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