Mangiamo ogni giorno queste comunissime varietà di pesce, ma attenzione perché nascondono un pericolo ed ecco come proteggersi

tonno

Sgombri, sardine, merluzzo, ricciola. Mangiare pesce azzurro è consigliato per il benessere di cuore e arterie. La presenza di omega 3, proteine e sali minerali, soprattutto calcio, potassio e zinco lo rende uno degli alimenti più completi. Ecco perché si consiglia di inserirlo nella propria dieta almeno 2 volte alla settimana.

Tuttavia, è bene sapere che il pesce azzurro si classifica in pesci grassi e semigrassi. La presenza di lipidi, infatti, non è uguale in tutte le specie. Per questa ragione, chi soffre di patologie come colesterolo alto o trigliceridi dovrebbe fare attenzione a quali acquistare. Ma oltre al problema dei grassi, il pesce azzurro nasconde un altro pericolo.

Eppure, mangiamo ogni giorno queste comunissime varietà di pesce senza alcuna preoccupazione. Nell’articolo scopriremo di quale rischio si tratta e come evitarlo grazie ai consigli degli esperti.

Pesce contaminato

Alcuni studi indicano, come confermato dalla Fondazione Veronesi, che il pesce venduto e consumato in Italia spesso risulta contaminato. Tale contaminazione avverrebbe a causa della presenza eccessiva di metalli pesanti. In particolare, sarebbero alcune varietà rispetto ad altre ad assorbirne quantità maggiori. Inoltre, è stato verificato che maggiore è la stazza del pesce maggiore potrebbe essere la contaminazione.

Tra queste varietà troviamo il tonno rosso, il pesce spada, il palombo, il pesce siluro, l’anguilla, la verdesca, lo smeriglio, che presentano grandi quantità di mercurio. Mentre l’aringa conterrebbe il nichel, preoccupante per chi soffre di allergia a questo metallo. Secondo un’analisi di Altroconsumo, su 46 tranci di pesce esaminati durante uno studio tutto italiano, 8 presentavano metalli pesanti in quantità proibite. 12, invece, sarebbero risultati poco sotto i limiti e quindi pericolosi per donne in gravidanza e bambini.

Mangiamo ogni giorno queste comunissime varietà di pesce, ma attenzione perché nascondono un pericolo ed ecco come proteggersi

Cosa conviene fare, allora, per continuare a godere dei benefici del pesce azzurro evitandone i rischi? L’ammonimento delle istituzioni mediche è di evitare l’acquisto di pesci grossi e di limitare a una volta a settimana varietà quali tonno, pesce spada etc. Il tonno in scatola dovrebbe garantire una minor incidenza di metalli, nonostante ciò sarebbe meglio non esagerare. Per le donne incinte e i bambini le specie sopra elencate sono da evitare, prediligendo altre specie. La cottura, purtroppo, pare non influire positivamente sulla presenza di mercurio.

Approfondimento

Perché mangiare questo pesce comunissimo nasconde rischi pericolosi per la nostra salute

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