Malattie cardiovascolari, tumori, paralisi cerebrale e distrofia si potrebbero curare con terapie avanzate grazie all’utilizzo di geni, tessuti e cellule

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Le biotecnologie hanno fatto passi da gigante negli ultimi 20 anni, aprendo uno spiraglio a possibili guarigioni nei casi di malattie molto gravi. I rimedi tradizionali spesso sono risultati inefficaci in caso di malattie cardiovascolari, tumori, paralisi cerebrale e distrofia. Laddove il confine sembrava irraggiungibile, gli scienziati hanno cercato di perfezionare cure mirate e mai viste prima.

Le terapie avanzate sono innovative proprio perché prevedono l’utilizzo di geni, tessuti e cellule. Dopo l’entrata in vigore del regolamento che ha disciplinato il commercio dei nuovi medicinali in Europa, la speranza è diventata realtà quando i primi medicinali sono stati approvati da CAT ed EMA.

L’Italia, come sempre in prima linea quando si tratta di ricerca, è protagonista in questa nuova frontiera sia per quanto riguarda le cellule staminali, sia per le terapie con modificazione genetica. La terapia genica viene utilizzata per correggere i geni difettosi. Questo avviene tramite sostituzione o tramite compensazione. Un esempio è l’editing genetico.

Malattie cardiovascolari, tumori, paralisi cerebrale e distrofia si potrebbero curare con terapie avanzate grazie all’utilizzo di geni, tessuti e cellule

Si tratta di tecnologie che cercano di correggere gli errori genetici nel DNA o di utilizzare cellule vive non solo per la cura ma anche per la diagnosi e la prevenzione. È ciò che fanno le terapie cellulari che modificano le caratteristiche biologiche di cellule e tessuti. Le cellule staminali sono primitive e capaci di trasformarsi in cellule speciali. In questo modo stabiliscono la funzione che andranno a ricoprire all’interno dell’organismo.

Nei laboratori si coltivano tessuti che andranno a riparare o a sostituire quelli malati. Questo nel caso di gravi problemi della pelle, delle ossa o delle cartilagini. Quando si dice che il futuro è arrivato si ricorre a una frase fatta, ma in questo caso si tratta di molto di più. I farmaci sono altamente innovativi e possono essere combinati tra loro. Sfruttando le caratteristiche biodegradabili, possono combinarsi con cellule e tessuti per ottenere una rigenerazione.

Affidarsi sempre agli esperti

Gli allarmi sono sempre dietro la porta. In Europa, numerosi pazienti hanno creduto a improprie pubblicità comparse sul web e create da centri non autorizzati. Le situazioni disperate portano a cercare la via più breve e c’è sempre qualcuno pronto ad approfittarne. L’allarme è stato lanciato qualche anno fa dal CAT ed è ancora valido. Le uniche terapie che dobbiamo considerare idonee sono quelle approvate dagli enti europei.

Inoltre, mentre prima era necessario viaggiare lontano per avere accessi facilitati, ora queste scorciatoie riguardano anche il nostro Continente. Un fenomeno in crescita che potrebbe essere davvero pericoloso: ricorrere a canali non ufficiali, non comprovati dagli organi competenti, quando si tratta di trapianti può apparire folle. Quando c’è di mezzo una manipolazione genetica, lo è ancora di più. Senza una base scientifica solida che appoggi il trattamento, nessuna sicurezza può essere garantita. Gli effetti collaterali potrebbero essere gravissimi e le infezioni diventare fatali.

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