Mal di testa, vertigini e fischi alle orecchie potrebbero essere i campanelli d’allarme di questa malattia che potrebbe causare diversi problemi

mal di testa

Talvolta basta un minimo malessere per metterci in allarme e crearci profonde preoccupazioni circa la nostra salute. Tante altre volte, invece, alcuni segnali potrebbero passare in sordina e non farci cogliere la reale portata del problema. È per questo che sarebbe buona abitudine sottoporsi a controlli medici con una certa frequenza. In questo modo si potranno individuare disturbi e curarli, o rassicurarsi circa le proprie preoccupazioni infondate. Mal di testa, vertigini e fischi alle orecchie sono sensazioni piuttosto diffuse e che quasi tutti avranno provato. Spesso, però, la loro natura potrebbe essere meno banale di quanto si pensi.

Un problema di ossa

Problemi all’udito e dolori alla testa potrebbero ricondursi a una crescita estesa delle ossa che compongono il cranio. Ciò potrebbe anche compromettere irrimediabilmente l’udito. Tale situazione sarebbe la conseguenza di una particolare malattia che potrebbe colpire anche altre parti del nostro corpo.

Al pari di un’altra patologia che comporterebbe la schiena dolente al mattino, potrebbe accanirsi anche sulla colonna vertebrale, nonché su bacino e gambe. A seconda dei punti colpiti, variano i sintomi. Quelli generali, però, sarebbero dolore a ossa e ad articolazioni, spesso accompagnato da gonfiore e rigidità. Potrebbero manifestarsi anche intorpidimento e formicolio, nonché difficoltà nel muovere una determinata parte del corpo.

Quanto enunciato finora rientrerebbe tra le spie del morbo di Paget. Quest’ultimo potrebbe però presentarsi anche in forma asintomatica, ma sarebbe comunque da non sottovalutare.

Mal di testa, vertigini e fischi alle orecchie potrebbero essere i campanelli d’allarme di questa malattia che potrebbe causare diversi problemi

Il morbo di Paget è una malattia delle ossa, nello specifico riguarderebbe la loro rigenerazione. Infatti, le cellule che si occupano di questo processo, produrrebbero il nuovo osso in molto meno tempo del normale. Il risultato sarebbero ossa più grandi ma anche più deboli. Il morbo di Paget colpirebbe maggiormente dopo i 40 anni e potrebbe derivare da fattori genetici e ambientali.

Conseguenza di questa malattia sarebbe prima di tutto la maggiore possibilità di fratture delle ossa. Potrebbe comportare, però, anche deformazioni delle ossa, ad esempio incurvare la colonna vertebrale e causare scoliosi.

Al contrario dell’osteoporosi, dove si cerca di assorbire più calcio, con il morbo di Paget potrebbe verificarsi anche un eccesso di calcio. Si tratterebbe della cosiddetta ipercalcemia, causa di malesseri di diverso tipo. Il rischio più grave, però, potrebbe essere quello di un arresto cardiaco. Infatti, l’osso rigeneratosi velocemente potrebbe contenere più vasi sanguigni e ciò potrebbe mandare in affanno il cuore.

Nel caso si abbia il sospetto di soffrire del morbo di Paget, dunque, sarà bene rivolgersi a un medico per fare tutti i controlli del caso.

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