Mai più dare dati falsi a privati e pubblici ufficiali in quanto oltre alla denuncia “scattano” tutti questi reati

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Chi fornisce dei dati falsi, o fornisce delle false generalità, in molti casi non solo rischia di essere denunciato, ma si possono pure prefigurare reati di vario tipo. E questo non solo quando i dati falsi o le false generalità sono fornite ad un pubblico ufficiale. Visto che pure fornendo dei dati falsi a soggetti privati si può incorrere in un illecito.

In linea generale, la condotta legata a fornire dati falsi o false generalità è perseguibile quando questi mirano a danneggiare qualcuno, ma anche quando, rispetto ai dati reali, quelli falsi mirano a conseguire un indebito vantaggio. Per esempio, e per rendere l’idea, fornire dati falsi che servono per chiedere e per ottenere il reddito di cittadinanza.

Mai più dare dati falsi a privati e pubblici ufficiali in quanto oltre alla denuncia “scattano” tutti questi reati

Nel dettaglio, fornire false generalità ad un pubblico ufficiale è punibile e perseguibile. Non solo con una multa, ma anche con l’arresto, fino ad arrivare alla detenzione, in quanto si tratta di un reato da codice penale. Magari con il pubblico ufficiale che, per esempio, può essere un poliziotto o un carabiniere. E lo stesso vale pure per la Guardia di Finanza e per i controllori sugli autobus e sui treni. Infatti, allo stesso modo, anch’essi sono dei pubblici ufficiali.

Quindi, mai più dare dati falsi a privati e pubblici ufficiali. Si rischia grosso pure quando i dati falsi o le false generalità vengono fornite a soggetti privati per ottenere un vantaggio illecito o per penalizzare o danneggiare gli altri come sopra accennato. In tal caso, infatti, può prefigurarsi anche il reato di sostituzione di persona.

Cosa si rischia a livello penale con il reato di sostituzione di persona

Nel dettaglio, ai sensi del codice penale, in corrispondenza dell’articolo numero 494, scatta la reclusione fino ad un anno. E questo non solo in caso di attribuzione di un falso nome, ma anche in caso di falso stato e di attribuzione di una qualità alla quale la legge attribuisce degli effetti giuridici.

Per esempio, è un reato svolgere un concorso pubblico al posto di un altro candidato fornendo un’identità falsa. Così come è reato agire sotto falso nome, anche se questo non è in ogni caso riconducibile ad un’altra persona, ma è puramente immaginario. Il che significa, in ogni caso, che è sempre passibile di reato l’assunzione di un’identità che è diversa dalla propria.

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