Mai nella sua storia le azioni Telecom avevano perso così tanto in una settimana. Cosa attendersi nelle prossime settimane

Telecom Italia

Mai nella sua storia le azioni Telecom avevano perso così tanto in una settimana. Al termine della settimana appena conclusasi, infatti, il titolo ha perso il 34,56%. Nel corso dello storico analizzato, dall’inizio del 1994 a oggi, solo altre due volte la perdita è stata vicina al 30% in una settimana, ma mai aveva superato questa soglia. Per comprendere l’eccezionalità di una perdita così importante basta ricordare che gli altri due eventi cui facciamo riferimento sono avvenuti nell’ottobre del 2008 (crollo legato al fallimento di Lehman&Brothers) e nel marzo del 2020 (crollo legato all’esplosione della pandemia da Covid 19).

Per capire l’importanza di un rialzo/ribasso utilizziamo come strumento la massima variazione rispetto al minimo/massimo segnato nel corso dell’anno precedente. Nel caso in questione il ribasso rispetto al massimo, segnato qualche mese quando si parlò di OPA del fondo KKR, è di poco superiore al 50%. Storicamente, però, ci sono state anche occasioni nelle quali il titolo Telecom è arrivato a perdere anche oltre il 75%. Per cui dire che si può tornare compratori solo perché ha perso il 50% potrebbe essere un azzardo che potrebbe costare caro.

Ovviamente con questo ribasso le azioni Telecom sono andate a segnare il loro minimo storico.

In momenti critici come quello attuale parlare di valutazione del titolo potrebbe essere fuorviante. Qualunque sia il’indicatore utilizzato, infatti, il titolo risulta essere sopravvalutato.

Per gli analisti il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 65% circa. È interessante notare come l’analista più ottimista vede il titolo sottovalutato del 120% circa. Quello più pessimista, invece, vede le quotazioni in linea con in prezzo obiettivo.

Mai nella sua storia le azioni Telecom avevano perso così tanto in una settimana. Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Telecom (MIL:TIT) ha chiuso la seduta del 4 marzo in ribasso del 15,56% rispetto alla seduta precedenza a quota 0,2496 euro.

Time frame settimanale

La proiezione in corso è ribassista e al momento non ci sono più ostacoli lungo il percorso che porta al II obiettivo di prezzo in area 0,2157 euro. La tenuta di questo livello potrebbe favorire una ripresa del rialzo. Tuttavia, gli eventuali obiettivi più probabili potranno essere calcolati solo a seguito dell’inversione rialzista.

Una chiusura settimanale inferiore a 0,2157 euro, invece, potrebbe favorire un’accelerazione ribassista il cui obiettivo più probabile si trova in area 0,07 euro (III obiettivo di prezzo).

telecom

Consigliati per te