LVMH – Tiffany, trema il mondo del lusso

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LVMH (MIL:LVMH) indosserà i gioielli Tiffany. Gli azionisti della nota gioielleria del lusso ha approvato l’offerta da 16,2 miliardi di dollari avanzata dal gruppo facente capo al magnate Bernard Arnault.

Il via libera c’è stato qualche giorno fa con il benestare a larga maggioranza. Una operazione chiusa a tempi record visto che la notizia dell’acquisizione fu annunciata a fine novembre.

Confermati i dettagli di acquisto

LVMH, metterà mano alla tasca e pagherà in contanti le azioni Tiffany al prezzo di 135 dollari ciascuna. Una operazione finanziaria che porta soldi freschi e valorizza ulteriormente la maison internazionale di alta gioielleria. Una matrimonio che nel mondo del lusso fa paura. Due grandi marchi dalle vendite nel segmento lusso che si uniscono e diventano una vera e propria potenza che fa accapponare la pelle.La strada per chiudere l’accordo

Ora con l’ok da parte di entrambe le aziende si prosegue sull’iter autorizzativo da parte degli organi preposti. Problemi non ci dovrebbero essere visto la credibilità e solidità delle due aziende. Entro giugno l’accordo sarà ratificato ufficialmente.

Tiffany come se la passa

Nell’ultimo esercizio Tiffany, fondata dal 1837,  ha realizzato un giro d’affari di 4,4 miliardi di dollari, in progressione del 6,5% su un anno. Nonostante il periodo di crisi e pochi soldi in giro, con il settore del lusso che fa fatica, la crescita è stata oltre le più rosee aspettative. Neanche un dollaro forte e una diminuzione delle spese dei turisti negli Stati Uniti ha drenato gli affari per la nota azienda di gioielli che fa del diamante il proprio fiore all’occhiello. Tiffany conta 14.000 dipendenti e detiene un network di 320 boutique. L’obiettivo è di rivolgersi ad una clientela più giovane e probabilmente in questo contesto si inserisce il discorso chiuso con LVMH.

Gli obiettivi di LVMH

LVMH non si è fatta scappare il colpo, poiché ha intenzione di radicarsi con maggiore incisività negli Stati Uniti. Dopo Bulgari, Chaumet, arriva Tiffany nel portfolio del gruppo di Bernard Arnault e la guerra al comparto dei gioielli alto di gamma è solo all’inizio.

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