Lusso a Piazza Affari: cosa dicono gli esperti?

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Il settore del lusso a Piazza Affari : cosa dicono gli esperti?

Il Made in Italy è da sempre un punto di forza di tutto il mondo produttivo italiano. Non solo per la sua qualità ma anche perché, da un punto di vista prettamente commerciale, hanno una presenza internazionale. Tutto questo senza parlare del grande fascino che i marchi della moda, italiana o meno, esercitano sul pubblico. In parole povere: il settore lusso può contare su una serie di fattori che altri non hanno.

Previsioni 2019 per il lusso

Anche per questo motivo McKinsey&Company vede un 2019 in crescita per il comparto del lusso. Tradotto in numeri si parla di una crescita tra il 3,5 e il 4,5%. Bene, ma non benissimo se si pensa che nel 2018, infatti, il risultato ha oscillato tra 4 e il 5%. Il motivo? Un sempre più concreto rallentamento dell’economia globale. Cina in testa. A preoccupare, nemmeno a dirlo, la guerra dei dazi tra Usa e Cina. Infatti il pericolo è un aumento delle tariffe doganali su articoli che già di per sé vengono percepiti come costosi. Da qui lo scetticismo del 42% degli intervistati (300 manager di settore) da McKinsey & Company.

Lusso: Europa vs Usa

Ad essere penalizzate, inoltre, potrebbero essere proprio i brand del Vecchio Continente. Infatti è l’Europa la culla di quei nomi che titaneggiano nel settore. Nomi che, però, hanno anche il vantaggio di riuscire ad avere una certa resilienza anche in momenti di crisi. Un nome su tutti: Inditex, meglio conosciuta per brand come Zara. Nel suo caso si parla di profitti da 4 miliardi di dollari l’anno. La francese Louis Vouitton Moet Hennessy si avvicina solo con 2,3 miliardi. Spostandosi sul settore sport è impossibile non citare Nike. Qui il gigante è made in Usa e ha oltre 3 miliardi di profitti. Unica a poter rivaleggiare con Nike è Adidas, e qui si torna in Europa, per la precisione in Germania. Per Adidas i profitti superano di poco il miliardo di dollari (1,06). Parlando ancora di lusso, si torna in Francia con Hermes (1,35 miliardi).

La view di Goldman Sachs

Un report recentemente diffuso dalla banca d’affari newyorchese Goldman Sachs prende una posizione di cautela sul settore lusso. In particolare Goldman teme un rallentamento degli utili per il biennio 2019-2020. Tra i nomi, però, restano ancora alcuni buy come quello assegnato a Moncler, visto tra i più interessanti del settore, preceduto solo da Kering e Lvmh. Sempre su Moncler Banca IMi ha alzato il suo giudizio da hold a add.

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