L’uso corretto del saturimetro e la sua importanza non solo per il Covid

saturimetro

Il Covid ha reso di uso comune diversi termini tradizionalmente destinati agli esperti. Non solo quelli relativi agli aspetti burocratici e legali, come DPCM, stato di necessità o lockdown. Ma anche, ovviamente, diverse parole di uso medico.

Una su tutte, il saturimetro, di cui vedremo l’uso corretto e la sua importanza non solo per il Covid.

Si tratta, infatti, di un apparecchio che misura il livello di ossigenazione del sangue e cosa potrebbe esserci di più importante, in una patologia che colpisce principalmente proprio il sistema respiratorio?

Tuttavia non sempre il saturimetro viene utilizzato correttamente, anche se presenta il vantaggio di non servire solo per patologie strettamente respiratorie.

L’uso corretto del saturimetro e la sua importanza non solo per il Covid

Solitamente si tratta di un apparecchietto a forma di pinza che si applica alle dita della mano. Ma potrebbe essere utilizzato anche sulle dita del piede o ai lobi delle orecchie.

Un valore buono di ossimetria parte da 96, per arrivare a 99, ma questo valore dipende anche dall’età.

Si ritiene, infatti, compatibile con un buon livello di ossimetria nelle persone anziane anche un livello di 92/93.

Tuttavia non sempre le indicazioni dei valori sono attendibili.

Infatti in caso di dita smaltate, ad esempio, la misurazione potrebbe essere errata.

Come nel caso di dita fredde, a causa dell’effetto della circolazione capillare.

In questi casi, occorre provare le diverse dita di mano e piede, e vale la misurazione più elevata.

Un caso di importante indicazione per una patologia cardiaca

Ma come dicevamo, non è solo per patologie prettamente respiratorie che il saturimetro è importante.

Un altro rilevante caso di utilizzo di tale strumento riguarda lo scompenso cardiaco, patologia in cui il sangue viene pompato dal cuore in modo irregolare.

Tale elemento comporta spesso situazioni di insufficiente ossigenazione del sangue, da cui la necessità di avere sue misurazioni periodiche.

In conclusione, nonostante alcuni limiti, possiamo dire che il saturimetro presenta un importante strumento nel bagaglio degli strumenti di accertamento medico.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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