L’unione doganale spera di aumentare i guadagni in GBP, AUD spera in benefits dai rapporti di lavoro e primo bilancio NZ

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Contenuto redatto da XTB online trading

Sommario:

  • Il Regno Unito dovrebbe dire all’UE che è pronto a rimanere in unione doganale oltre il 2021
  • Rilascio di posti di lavoro australiano rivela costantemente le tendenze a lungo termine
  • Il governo della NZ, Jacinda Arden, mostra il suo primo bilancio e i benefici della Nuova Zelanda

Il rendimento degli Stati Uniti continua a marciare alto, ma un aumento del dollaro USA è rallentato nelle ultime ore. Potrebbe derivare dal fatto che ci sono state offerte alcune pubblicazioni positive da altre economie, incluso il Regno Unito. Secondo i rapporti del Telegraph, il Regno Unito comunicherà all’UE che è pronto a rimanere in unione doganale oltre il 2021. All’inizio di questa settimana i ministri di punta del Primo Ministro May hanno concordato un nuovo “fermo”, chiamato come un’ancora di salvezza, per evitare il pugno duro al confine irlandese. Va detto che, nonostante Theresa May opti per l’uscita dall’unione doganale dell’UE e che consenta al paese di stringere i propri accordi commerciali in tutto il mondo, potrebbe essere necessaria una concessione temporanea. In particolare, i ministri del Regno Unito coinvolti nei negoziati Brexit hanno convenuto che il Regno Unito dovrebbe cercare di rimanere allineato con l’unione doganale se la tecnologia necessaria per operare ai confini nell’ambito di una delle proposte del governo non è pronta in tempo per il 2021. Ricorda che il Regno Unito dovrà lasciare il blocco a marzo del prossimo anno. Queste rivelazioni sono state positive sulla sterlina, in quanto ha guadagnato la trazione essendo la migliore valuta principale nel paniere del G10 al mattino.

La coppia GBP è rimbalzata sulla linea di supporto locale vicina a 1,3460, pertanto potrebbe essere previsto un passaggio verso 1,3610. Tuttavia, fino a quando la coppia continua a trascinarsi al di sotto di questo livello, è difficile prevedere guadagni maggiori. Fonte: xStation5

Il dollaro australiano è il secondo miglior trade, con variazione dello 0,3% rispetto al dollaro USA dopo che il rapporto sull’occupazione di aprile ha superato le aspettative. L’occupazione è cresciuta di 22,6k superando la stima media di 20k, e soprattutto l’aumento è stato determinato esclusivamente da impieghi a tempo pieno (+ 32,7k) mentre i lavori part-time sotto i 10k. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 pb al 5,6%, ma questa mossa è stata completamente compensata dallo stesso aumento di scala del tasso di partecipazione della forza lavoro. Vale la pena notare che quest’ultimo ha raggiunto il suo punto più alto da quando i dati hanno iniziato a collezionare nel 1978. In generale, le tendenze a lungo termine restano ferme, e prima o poi (eventualmente più tardi) si traducono in salari più alti, ma non aspettatevi alcun cambio sostanziale.

Lo sfondo del mercato del lavoro australiano rimane roseo, tuttavia la crescita dei salari dormienti è una novità. Fonte: Macrobond, XTB Research

Infine, concentriamoci sulla Nuova Zelanda di cui eravamo a conoscenza delle previsioni di budget aggiornate. È il primo bilancio del governo di Jacinda Arden e sembra piuttosto incoraggiante. I dettagli mostrano che il governo ha deciso di tagliare le previsioni del PIL 2017-2018 dal 3,3% al 2,6%, aumentando le stime per i successivi due anni fiscali. In termini di stime relative a un avanzo / disavanzo, abbiamo proceduto a una revisione al rialzo per questo e due anni fiscali in entrata, mentre le proiezioni per il 2020-2021 e il 2021-2022 sono state ridotte, ma in ogni caso è previsto un surplus notevole per ciascun periodo. Il budget contiene anche previsioni per l’emissione di obbligazioni a 8 miliardi di NZD invece di 7 miliardi di NZD precedentemente previsti. Di conseguenza, il dollaro neozelandese sta cercando di continuare il suo pullback iniziato mercoledì, e osservando un arco temporale settimanale si potrebbe notare che ci stiamo avvicinando a una possibile inversione del kiwi.

Il dollaro neozelandese potrebbe assistere a un rimbalzo più salutare contro il biglietto verde, dato che la coppia è caduta in caduta libera nelle ultime cinque settimane. Fonte: xStation5

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