Lunedì 25 in questa Provincia scade il termine per accedere ai contributi fino a 200.000 euro 

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Conto alla rovescia per accedere al “Bando Montagna” (Avviso n. 3/2000) messo in piedi dalla Provincia autonoma di Trento. Si tratta di uno strumento con cui quest’Ente scende in campo dando un concreto sostegno economico per lo sviluppo e il rilancio del relativo territorio.

Anche le aree montane di questa Provincia hanno infatti risentito della crisi legata al Covid. Giusto per fare un esempio, le misure pertinenti alle restrizioni agli spostamenti hanno privato queste aree di quasi tutto il flusso di turisti. I quali, è risaputo, portavano ricchezza all’economia del luogo.

Entriamo dunque nel merito del discorso e vediamo di capirne di più. Anche perché lunedì 25 in questa Provincia scade il termine per accedere ai contributi fino a 200.000 euro.

I dettagli del “Bando Montagna”

Al su citato bando possono prendere parte le aziende la cui sede, o unità operativa, ricade nel territorio della Provincia di Trento. Non solo: tale unità produttiva deve essere posta ad di sopra dei 400 metri di altitudine e in una località con almeno 7mila abitanti.

Ancora, il bando mette sul piatto uno stanziamento complessivo di ben 5 milioni di euro. Si tratta di fondi messi a disposizione delle PMI del territorio che siano in grado di presentare progetti innovativi in ambito manifatturiero. Il fine ultimo, infatti, non è tanto quello di elargire un puro sostegno finanziario. Quanto invece nell’incentivare le aziende del territorio alla creazione di valore aggiunto in  determinate categorie produttive.

L’articolazione del bando

Il bando si articola in due distinte tipologie di intervento, per cui le aziende che decidono di parteciparvi debbono scegliere tra:

a) la concessione di un contributo al progetto, nella misura massima di 200mila euro in regime di esenzione. Esso si dimezza (ossia al massimo 100mila euro), se il richiedente è un beneficiario del regime “de minimis”;

b) la partecipazione (con la stessa logica dell’investitore privato) di Trentino Sviluppo direttamente al capitale dell’impresa richiedente. Si tratterà di una partecipazione di minoranza compresa tra i 50 e i 200mila euro. Inoltre, tale importo dovrà andare a sommarsi a quello di un altro investitore privato che sia almeno di pari importo a quello di Trentino Sviluppo.

Gli ambiti di attività finanziabili

Nel “Bando Montagna” si da infine elencazione delle tipologie di produzioni manifatturiere ammesse a partecipare. In linea generale, i piani presentati dalle aziende debbono riguardare l’introduzione sul mercato beni e/o servizi innovativi e attinenti al settore produttivo.

In particolare, può trattarsi di: produzioni manifatturiere che impieghino materiali locali o riguardanti la bioedilizia o l’edilizia del legno. Oppure la filiera del riciclo, come anche quella del riuso e dell’economia circolare. Parimenti, spazio è concesso anche ai progetti legati alla robotica, all’automazione e alla meccanica.

Un lasciapassare è dato inoltre ai progetti legati alle innovazioni che coinvolgono la trasformazione dei prodotti agricoli e alimentari. Viene ricompresa anche la produzione di tecnologie per l’agricoltura di montagna e di monitoraggio del territorio tramite ICT e l’impiego delle telecomunicazioni.

Infine, ammissibili sono anche le iniziative che aiutino a contrastare gli effetti dell’attuale pandemia. Tipo il tracciamento tra persone, il monitoraggio delle distanze, la telemedicina.

Lunedì 25 in questa Provincia scade il termine per accedere ai contributi fino a 200.000 euro

La presentazione delle domande può avvenire sulla piattaforma online di Trentino Sviluppo. La scadenza di inoltro delle stesse è prevista per le ore 12.00 di lunedì 25 gennaio.

Poi si passerà alla fase finale. Qui entrerà in campo una commissione, alla quale sarà dato il compito di valutare tutti i progetti presentati. Il frutto del suo lavoro si concretizzerà nella stesura di due distinte graduatorie. Per tutti i progetti presentati, invece, varrà un preciso parametro valutativo: essi dovranno risultare originali e innovativi.

Dunque, per le aziende interessate non resta che accelerare i tempi. Infatti lunedì 25 in questa Provincia scade il termine per accedere ai contributi fino a 200.000 euro. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo quali sono gli aiuti previsti per le imprese nella Legge di Bilancio 2021.

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