Lo strano fenomeno del letargo d’estate

rana

Come tutti sappiamo, molti animali trascorrono l’inverno in letargo. Questo avviene soprattutto nei climi temperati o freddi. Molte specie evitano i rigori dell’inverno addormentandosi nelle loro tane fino a primavera. Tra gli animali più comuni che utilizzano questa strategia vi sono mammiferi come orsi, tassi, marmotte e ghiri. Ma anche i rettili possono andare in letargo (ecco come aiutare le vostre tartarughe durante il letargo). Ma forse non sai che non tutti gli animali che vanno in letargo lo fanno d’inverno. Esiste anche lo strano fenomeno del letargo d’estate.

Che cos’è il letargo estivo

Alcuni animali o piante, infatti, utilizzano un meccanismo molto simile al letargo per superare i periodi di caldo torrido. Lo strano fenomeno del letargo d’estate si chiama più propriamente ‘estivazione’. Persino nella macchia mediterranea esistono piante che perdono le foglie d’estate e fioriscono d’inverno (ad esempio la Euphorbia dendroides). Ma i più abili a sfruttare l’estivazione sono gli animali.

Alcuni animali, infatti, d’estate si comportano esattamente come fanno gli orsi o i ghiri d’inverno. Diminuiscono al minimo il loro metabolismo e i loro movimenti. Non hanno bisogno di mangiare o bere, e risparmiano ogni possibile grammo di energia.

Non disturbate chiocciole e rane

Avete mai notato delle chiocciole chiuse nel loro guscio e addormentate d’estate? È molto facile vederle sui rami di alberi bassi, ma anche su pali e recinzioni. Non disturbatele, sono in ‘letargo’! Si risveglieranno soltanto alle prime piogge. Anche le coccinelle spesso trascorrono la stagione più calda in estivazione.

Ma non sono soltanto gli animali più piccoli a utilizzare questo trucco. Nelle regioni desertiche del mondo, molti rettili e anfibi utilizzano l’estivazione per sopravvivere alla siccità. In Australia, gli aborigeni hanno scoperto di poter ‘strizzare’ le rane in estivazione e bere l’acqua che avevano messo da parte per l’estate (questo purtroppo causa la morte della rana).

Ma anche i mammiferi conoscono questo trucco: in Africa esistono dei ricci che trascorrono l’estate dormendo, e in Madagascar il lemure nano dalla coda grossa (Cheirogaleus medius) passa buona parte dell’anno a dormire nei tronchi degli alberi.

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