Lo Stato ha fatto il “regalo” al mercato del gioco illegale

scommesse

L’Agimeg ha fatto un’analisi raccogliendo tutti i dati relativi alle operazioni di Forze dell’Ordine riguardanti il mercato del gioco. Ebbene quella che era più di una sensazione trova conferma nei numeri. Senza volerlo, lo Stato ha fatto il “regalo” al mercato del gioco illegale decidendo di chiudere per oltre 8 mesi sale slot/vlt, sale scommesse e sale bingo. Purtroppo è la triste realtà almeno secondo i dati raccolti nel 2020 e raffrontati con l’anno precedente. Grazie all’apertura sul territorio nazionale di 80 mila punti, il comparto del gioco genera l’1% del PIL oltre ad avere una funzione di presidio di legalità.

Lockdown sale da gioco

Ebbene, a sorridere di questo lockdown perpetuo sono state le organizzazioni criminali che hanno controllato, gestito e fatto affari con più disinvoltura. Le sale che offrono gioco legale hanno subito un lockdown più stringente rispetto ad altre attività come ristoranti, bar, parrucchieri, centri estetici. Eppure quando queste attività hanno riaperto al pubblico non hanno registrato focolai da Covid 19. L’evolversi della situazione ha mostrato evidenti incongruenze e il mercato del gioco legale ha registrato un calo verticale.

Il dramma lavoro

I 120mila lavoratori del settore hanno ottenuto la cassa integrazione anche se hanno lamentato forti ritardi nei versamenti. Il peggio deve ancora arrivare perché nell’anno corrente, di questo passo c’è il rischio che saltino almeno 50 mila di questi posti di lavoro.

Boom del gioco illegale

Scommesse offshore e bische clandestine hanno avuto un rialzo del 50% da un anno all’altro. Infatti il settore del gioco illegale nel 2019 era stimato in 12 miliardi di euro, lo scorso anno la stima è salita a 18 miliardi. Per non parlare di quest’anno con una stima vicina ai 22 miliardi di euro.

Il boccone amaro per lo Stato

Lo Stato ingoia un boccone amaro per la chiusura del mondo dei giochi perché l’Erario non ha incassato oltre 4,5 miliardi di euro. Purtroppo per questa decisione, senza volerlo, lo Stato ha fatto il “regalo” al mercato del gioco illegale. In Italia il mercato parallelo sporco del gioco ha avuto un incremento dell’ 879% segnando un valore di 118 milioni di euro rispetto ai 12 milioni del 2019.

Consigliati per te