Lo sapevamo che attraverso il premio di risultato il dipendente può guadagnare fino a 3.000 euro di sgravi fiscali?

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Lo sapevamo che attraverso il premio di risultato il dipendente può guadagnare fino a 3.000 euro di sgravi fiscali? Nella specie, il premio di risultato o di produzione, rappresenta una parte variabile dello stipendio che viene attribuita a coloro che lavorano in un’azienda privata.

Si tratta di una quota il cui ottenimento è subordinato al conseguimento di determinati obiettivi prefissati dall’azienda. Si pensi, ad esempio, al raggiungimento di un certo volume di vendite, di contratti stipulati, ecc.

Detto premio, inoltre, è accompagnato da una tassazione agevolata derivante dall’incremento retributivo ottenuto dal lavoratore. Da ciò deriva una notevole riduzione delle imposte da pagare. Ma vediamo, più nel dettaglio, come funziona nello specifico. E in quali casi si può accedere a questa importante agevolazione.

Che tipo di agevolazione fiscale si può ottenere?

Per chiarire meglio come avviene l’attribuzione del beneficio, occorre specificare che il premio di risultato è una forma di retribuzione, rientrante nei redditi di lavoro dipendente.

Ad essa, però, è collegata una particolare agevolazione sul piano fiscale. Cioè un’imposta fissa del 10%, sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali comunali e regionali.

In ogni caso, sui premi vengono applicati gli ordinari contributi previdenziali e assistenziali. Nella misura prevista a carico del datore di lavoro e del lavoratore.

Inoltre, ai fini dell’attribuzione del beneficio, i premi di risultato devono essere parametrati a criteri obiettivi, che costituiscono spesso oggetto di accordo con le rappresentanze sindacali. Questi indici sono necessari per poter calcolare l’ammontare dei premi di risultato.

Chi può beneficiarne

Si è già anticipato che i beneficiari del premio di risultato possono essere solo i dipendenti del settore privato. Ossia di aziende industriali commerciali e che prestano servizi. Altro requisito, o limite da rispettare per il conseguimento del beneficio, è rappresentato dal reddito di lavoro dipendente. Che non deve superare gli 80.000 euro annui lordi.

Tuttavia, se la retribuzione è superiore all’indicato limite, viene tassata ad aliquota ordinaria solo l’eccedenza. In modo da potersi avvalere almeno parzialmente del beneficio.

Inoltre, il premio presenta un limite intrinseco, collegato alla sua entità massima, che non deve eccedere i 3.000 euro annui. Detto ammontare può essere aumentato a 4.000 euro solo nell’ipotesi in cui l’azienda abbia coinvolto i lavoratori nella determinazione dei risultati, raggiungendo accordi in proposito.

In definitiva, è davvero interessante sapere che, attraverso il premio di risultato, il dipendente può guadagnare fino a 3.000 euro di sgravi fiscali.

Abbiamo risposto, dunque, alla domanda inziale: “Lo sapevamo che attraverso il premio di risultato il dipendente può guadagnare fino a 3.000 euro di sgravi fiscali?”.

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