Lo buttiamo sempre ma è un errore perché questo ingrediente è ricco di benefici

anguria

L’anguria può essere di certo decretata il frutto dell’estate per eccellenza. Succosa, dolce e fresca, accompagna da sempre i nostri pasti estivi o i nostri spuntini in riva al mare. La cucina siciliana, ad esempio, ha tra le sue perle proprio un dolce a base di anguria, il così detto “gelo di mellone”.

A fette, a cubetti, in granita o in succo, difficilmente si può rinunciare all’anguria. Il suo odore dolce è a dir poco inebriante. Tutto quello che abbiamo appena detto, però, riguarda la sua polpa, ossia proprio l’interno del frutto. Ma se dicessimo che il 95% dei valori nutrizionali dell’anguria non è contenuta nella polpa, ma nella buccia?

Lo buttiamo sempre ma è un errore perché questo ingrediente è ricco di benefici

Prepariamoci a salutare l’estate e l’anguria nel modo più creativo e benefico possibile, vediamo come e perché. Ebbene sì, la tanto scartata buccia del cocomero è un ingrediente eccezionale che viene, però, sempre scartato via. Tra le sue numerose proprietà, ad esempio, troviamo dei componenti eccezionali per il nostro organismo. La buccia dell’anguria, infatti, è un’eccezionale risorsa di vitamine A, B2 e C, ma non solo. Contiene anche ottime quantità di zinco, potassio, magnesio e sali minerali.

A livello intestinale, la buccia dell’anguria favorisce la motilità, poiché é ricca di fibre. Un’altra eccezionale capacità della buccia dell’anguria? Ha proprietà diuretiche. Ricca d’acqua, favorisce la diuresi ed è ottima, quindi, per aiutare gli inestetismi della pelle come cellulite e ritensione idrica.

Non è finita qui. Lo buttiamo sempre ma è un errore perché questo ingrediente è ricco di benefici, la buccia dell’anguria è fonte di citrullina. Questa simpatica parola è, in realtà, il nome di un amminoacido che i nostri muscoli utilizzano per riprendersi dopo un’intensa attività fisica.

Come consumare le bucce di anguria nei nostri pasti? Le bucce sono di semplicissimo utilizzo. Basta metterle sottaceto e si potranno mangiare così come sono o impiegarle per insalate e confetture.

Sicuramente, conservare e consumare le bucce d’anguria, non solo sarà un ottimo metodo per farsi del bene, ma ci aiuterà anche ad avere un impatto ambientale minore. E ci consentirà davvero di godere del frutto dell’estate esattamente fino all’ultima fetta.

Approfondimento

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