L’INPS rompe la tregua e manda avvisi di accertamento 

INPS

L’INPS, con un messaggio del 30 dicembre 2020, n.5044, ha comunicato di aver completato le operazioni di controllo incrociate tra i dati Uniemens e i modelli 770. L’INPS, pertanto, a seguito di anomalie, rompe la tregua e manda avvisi di accertamento a queste categorie di lavoratori. Proiezionidiborsa spiega ai Lettori, in concreto di cosa si tratta.

Si tratta di un controllo incrociato tra i dati dei 770/2015 trasmessi dalle aziende obbligate alla contribuzione alla Gestione separata e le denunce mensili Uniemens. In particolare, l’INPS, ha svolto controlli incrociati sui modelli 770/2015, dei percettori di reddito soggetti alla Gestione separata e le denunce mensili fornite dall’Uniemens. Da tali verifiche sono emerse anomalie, a seguito delle quali, l’INPS ha provveduto ad inviare comunicazioni relative alle anomalie riscontrate ai soggetti interessati.

Come si sono svolti i controlli e le conseguenze delle anomalie riscontrate

I controlli si sono svolti mediante verifiche dei dati dei 770/2015, riguardanti i redditi dichiarati sia ai fini fiscali che previdenziali. Tali dati sono poi stati confrontati con quanto presente negli archivi delle denunce mensili Uniemens inviate dalle aziende committenti. L’INPS rompe la tregua e manda avvisi di accertamento a queste categorie di lavoratori.

L’INPS, infatti, ha comunicato che per i casi in cui sono emerse anomalie contributive, ha inviato una PEC, sia alle aziende committenti che agli intermediari. Nella comunicazione di accertamento, sono quantificate sia la contribuzione dovuta che le sanzioni civili previste per legge.

L’INPS fornisce anche la soluzione

L’INPS, inoltre, ha aggiornato i dati nelle procedure a disposizione del committente e intermediario e della struttura territoriale di competenza per conferma, annullamento o modifica.

A tal fine, nel messaggio, l’Istituto Previdenziale ha fornito una guida per l’azienda committente/intermediario, da seguire per le operazioni indicate.

Infatti, l’azienda committente dispone, sul Cassetto Previdenziale per committenti Gestione Separata, di un link che consente di accedere alla sessione di gestione degli accertamenti 770. E da lì potrà confermare, annullare o modificare i dati evidenziati nella PEC.

 

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