Dopo il crollo dei rendimenti delle obbligazioni e dei titoli di Stato, molti risparmiatori italiani si sono ritrovati davvero spiazzati e anche in serie difficoltà. Nei loro conti dove gli interessi sugli investimenti sicuri integravano il reddito si è introdotto il tasso basso. Dal 15/18% di un ventennio fa si è passati a obbligazioni con rendimento intorno all’ 1% e conti correnti che oggi costano e soltanto (e non poco!) senza portare ad alcun rendimento.
Una notizia di ieri del Sole24ore riporta che:
” i depositi sui conti correnti superano i 1.400 miliardi e ammontano a circa l’80% del Pil (che nel 2018 si è attestato a 1.753 miliardi) . In media ogni italiano ha 23 mila euro di liquidità accantonata sui conti correnti.”
C’è poca attenzione e predisposizione a investire i soldi. Non c’è comunque da meravigliarsi, infatti il Ftse Mib della Borsa Italiana che doveva risolvere e assolvere con i suoi rendimenti alla funzione dei BOT, perde ancora il 60% negli ultimi 19 anni. Migliaia di risparmiatori hanno nei loro portafogli qualche dotcom , telefonico o bancario che perde il 90%.
E poi non dimentichiamo i tanti casi di risparmio tradito e investitori che hanno perso i loro risparmi con obbligazioni, azioni (recente il caso BIO On).
Gran parte degli ex BOT People su cosa hanno ripiegato in alternativa ai tanti amati titoli di Stato e buoni postali? Sulle azioni ma l’esperienza per la grande maggioranza è stata traumatica, e poi su fondi comuni di investimento ed obbligazioni in valuta estera. Di male in peggio!
Le obbligazioni che hanno attratto di più l’attenzione sono state quelle in Rand sudafricano e quelle in Lira turca.
La Lira turca dall’1 gennaio 2010 ha perso il 195% contro euro. Dall’ 1 gennaio 2018 il 38,5% ca!!
Chi ha comprato quindi obbligazioni in valuta nonostante le cedole delle obbligazioni avessero rendimenti in lcuni casi anche superiori al 10% sta subendo delle forti perdite in conto capitale!
Cosa attendere dal cambio euro lira turca (EUR TRY)?
Il cambio ha chiuso la settimana di contrattazione a 6,2954.
Da inizio anno è stato segnato il massimo a 7,0203 ed il minimo a 5,9061.
Quale direzione di breve, medio e lungo termine per il cambio euro lira turca?
Proiezioni di prezzo dal 1 ottobre 2019 al 30 dicembre 2020
Tendenza rialzista
area di minimo 6,38/6,65
area di massimo 7,41/7,79
Punto di inversione ribassista: chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 5,74.
Al momento i corsi sono proiettati verso l’area 6,08 e poi 5,74 per/entro 1/3 mesi.
Al momento la lira turca è in una fase di rimbalzo che andrà valutato con attenzione nelle prossime settimane. Nuovi rialzi dell’euro solo con chiusure settimanali superiori a 6,42.
Come tradare il cambio euro lira turca?
Con ETF o future o operando direttamente sul Forex. Un’interessante operatività potrebbe essere valutata anche con l’uso dei CFD.
Chi è interessato può chiedere consigli su quale strumento usare per l’operatività euro lira turca a Tickmill