L’investimento più redditizio del Millennio

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Non è vero che tutti i mali vengono per nuocere o, meglio, solo per nuocere. Questo vale anche per il Covid, anche se a un primo impatto potrebbe sembrare una provocazione. Sappiamo bene, infatti, quanta sofferenza questo virus abbia arrecato e continui a procurare al mondo intero. Ma c’è un lato nascosto, in tutta questa storia, che merita di essere svelato. Vediamo, dunque, di capire qual è l’investimento più redditizio del Millennio.

Il modo di lavorare nell’era pre-Covid

Come ha certificato l’Istat, nell’era pre-Covid, l’80% dei lavoratori prestava fisicamente servizio presso uffici e sedi, a seconda dei casi, dell’azienda o dell’ ente. Vi era, poi, chi lavorava in trasferta, cioè nella sede del cliente. Un altro 7%, per lo più stranieri, invece, non aveva un luogo fisso di lavoro.

Fino ai primi di quest’anno, insomma, erano approssimativamente circa 1,3 milioni i lavoratori che lavoravano da remoto, in pianta stabile o saltuariamente. Un’inerzia rispetto al totale dei lavoratori dipendenti.

800 mila ore di tempo guadagnate

La pandemia da Covid, da marzo scorso, ha cambiato il modo di lavorare. Sempre le stime ISTAT parlano, infatti, di una vasta platea di smart workers oggi compresa tra i 7 e gli 8,2 milioni di lavoratori. Questo dato nasconde in sé un’altra preziosa informazione. E cioè che questi milioni di lavoratori hanno guadagnato, nell’insieme, ben 800 mila ore di tempo in più per se stessi. Lavorando, infatti, dal proprio domicilio, è venuta meno la necessità di spostarsi.

Non si ricorre più all’auto, ai mezzi pubblici o ai vettori aziendali. A pensarci bene si tratta di una conquista epocale. L’investimento, davvero, più redditizio del Millennio. Per l’ambiente, in termini di minore inquinamento. Ma anche per gli stessi lavoratori interessati dal lavoro in remoto. Risparmiano notevolmente in termini di spese per il trasporto, oltre a non sprecare tempo per andare e tornare dal luogo di lavoro. Guadagnano tempo, insomma, che poi, a ben vedere, è la risorsa più preziosa.

L’investimento più redditizio del Millennio

Il punto di partenza è che il tempo è denaro e tale affermazione non potrà mai essere smontata o smentita. Quindi, ogni lavoratore che da marzo è passato a lavorare in modalità smart, da remoto, è diventato più ricco. Ricco di tempo, che può investire in mille usi alternativi al lavoro.

Può dedicarsi al riposo fisico e mentale, e anche alla pratica di uno sport. Potrebbe iscriversi a un corso di cucina o di pittura, come potrebbe decidere di studiare una seconda lingua. O, ancora, dedicare quel tempo allo studio, alla formazione, all’aggiornamento. Oppure, ancora, decidere di frequentare un buon corso di trading o di gestione del risparmio, in modo da essere più consapevole delle sue scelte finanziarie.

Ma potrebbe, soprattutto, pensare di dedicare tempo all’investimento, forse il più redditizio in assoluto: i rapporti umani. Un’ora in più al giorno con un genitore, con un figlio, con un partner, con un amico dona all’animo un benessere che non può essere eguagliato da nessun conto in banca. Senza considerare, poi,  la possibilità di impiegare il proprio tempo libero magari ad una attività di volontario, donando la  propria disponibilità a chi ha bisogno. L’occasione è di quelle epocali, vietato farsela scappare.

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