L’insetto sguazza nella schiuma bianca danneggiando più i fiori del giardino e meno le piante dell’orto

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Ognuno di noi ha notato sia vicino alle piante che ai fiori dei batuffoli bavosi attorno agli steli. Purtroppo questo fenomeno si verifica per la presenza di un curioso animaletto volatile dal nome sputacchino oppure sputacchina. L’insetto sguazza nella schiuma bianca danneggiando più i fiori del giardino e meno le piante dell’orto. Perciò non è tanto ben voluto sia da chi ha un rigoglioso giardino e neppure da chi cura con tanto amore l’orto. La sputacchina rilascia la schiuma e perciò piante e orti potrebbero non avere un bell’aspetto.

Sputacchino punta alla linfa

A primo impatto non abbiamo dato tanto peso a questo fenomeno ma ora dopo aver letto questo articolo la posizione cambierà sicuramente. Questo curioso insetto ha un apparato boccale capace di pungere e succhiare linfa dalle piante.

Perciò l’animaletto che si protegge all’interno di una schiuma bianca ha l’obiettivo di cibarsi dai fiori nel giardino arrecando molti danni tipo decolorazione e deformazione. Per  risolvere il problema della schiuma su fiori e piante basta usare una pistola a getto d’acqua e quei batuffoli bavosi scompariranno.

Focus sull’insetto bavoso

Lo sputacchino ha una forma ovoidale con due antenne e ali anteriori più lunghe dell’addome. L’insetto produce il bozzolo miscelando aria e ad una particolare sostanza emessa dall’ano.

La formazione del bozzolo lo mette a riparo dai predatori in modo da poter crescere tranquillamente fino allo stato adulto. Lo sputacchino, infatti, raggiunge nel massimo dello splendore una dimensione di 8 millimetri. Nonostante la misura minuta, ciò non impedisce di fare salti anche di 60 centimetri tra un fiore e l’altro. L’insetto sguazza nella schiuma bianca danneggiando più i fiori del giardino e meno le piante dell’orto.

Il nemico giurato di particolari colture

L’insetto polifago sputacchina è nemico giurato di particolari colture perché capace di trasmettere il batterio della Xyella. In Italia questo fenomeno ha colpito soprattutto piante di ulivi in Salento nella meravigliosa terra pugliese per poi propagarsi su tutto il territorio nazionale.

Questa malattia batterica si manifesta sotto forma di gel che attacca i vasi conduttori della pianta. Di conseguenza la pianta non riesce più ad assorbire l’acqua e i nutrienti dal terreno.

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