L’INPS verifica l’esistenza in vita dei pensionati

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I pensionati all’estero nei prossimi giorni riceveranno una lettera. Annualmente, l’INPS verifica l’esistenza in vita dei pensionati all’estero. Citibank Na, per conto dell’Istituto previdenziale, invierà a domicilio i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita. Questa lettera è inviata da Citibank NA perché si occupa dei pagamenti al di fuori del territorio nazionale.

Purtroppo, l’INPS ha sempre difficoltà ad acquisire informazioni complete, aggiornate e tempestive in merito al decesso dei pensionati residenti all’estero. Di fatto, questo espone l’istituto al concreto rischio di erogare pagamenti post mortem non dovuti.

Di conseguenza, una volta erogato l’assegno pensionistico, diventa difficile ritornare in possesso dei soldi versati. Tale iniziativa è fondamentale per assicurare la correttezza dei pagamenti pensionistici. Infatti si evita che risorse pubbliche siano erogate indebitamente.

Quante lettere vengono inviate

Citibank NA ha inviato le lettere agli anziani al di fuori dei confini italiani residenti in Europa, Africa e Oceania. Da un primo riscontro si tratta di 131.135 lettere.

I pensionati residenti  in America dovranno rinviare il modulo di esistenza in vita entro febbraio 2021. Cosa succede se ciò non avviene? L’INPS eroga la rata di marzo 2021 ma per il mese successivo il pagamento della pensione sarà sospesa.

Gli anziani italiani residenti in America vengono allineati alle modalità adottate per tutti gli altri. I pensionati residenti nei paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa, in Asia, Medio ed Estremo Oriente non devono fare nulla.

I tempi per attestare l’esistenza in vita

I pensionati hanno 4 mesi per attestare l’esistenza in vita. Questa volta non sarà necessario recarsi presso gli uffici consolari, Patronati o autorità locali.

I pensionati devono indicare il proprio indirizzo di posta elettronica nel modulo di attestazione in vita e inviarlo a Citibank NA. Così l’interlocuzione tra banca e pensionato sarà più agevole.

L’INPS verifica l’esistenza in vita dei pensionati all’estero per evitare distrazione di fondi pubblici. Purtroppo, non è semplice ottenere informazioni certe sull’esistenza in vita degli anziani che percepiscono all’estero la pensione italiana.

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