L’INPS revoca all’istante gli assegni delle pensioni in questi casi

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I beneficiari della pensione sociale, oggi conosciuta come assegno sociale INPS, hanno l’obbligo di attenersi ad alcuni vincoli al fine di ricevere il trattamento economico. Questo tipo di provvidenza ha carattere assistenziale e per tale ragione segue delle discipline differenti da quelle che interessano le pensioni dirette INPS. Affinché il pensionato non riceva delle brutte sorprese è dunque importante conoscere bene quanto dispone la normativa in merito. Ciò perché l’INPS revoca all’istante gli assegni delle pensioni in questi casi che interessano soggiorni all’estero prolungati. Vediamo nel dettaglio cosa significa.

Quali sono le caratteristiche formali della pensione sociale INPS

L’assegno sociale INPS, come molti sapranno, è una misura che ha carattere assistenziale. Questo significa che si assegna esclusivamente a coloro che versano in condizione economiche di particolare bisogno. Non è un caso, infatti, che esso prescinda dal requisito contributivo mantenendo esclusivamente quello reddituale. Tale sussidio ha carattere provvisorio ed è soggetto alle dovute verifiche annuali di tipo economico e residenziale per  ricevere il beneficio. Inoltre, il trattamento non è reversibile ai familiari in caso di morte de beneficiario e risulta anche non esportabile all’estero.

Sulla base di tale ultimo requisito, come è possibile evincere dal regolamento che lo disciplina, il beneficio si assegna a coloro che risultano: cittadini italiani; cittadini stranieri extracomunitari con regolare iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza; cittadini extracomunitari che possiedono regolare permesso di soggiorno CE per soggiorni di lungo periodo. Tale requisito di residenza deve essere stabile da almeno 10 anni perché il contribuente possa richiedere l’assegno sociale. Che succede per soggiorni all’estero prolungati? L’INPS revoca all’istante gli assegni delle pensioni in questi casi e di seguito vediamo a partire da quale data si considera la decorrenza.

Quando l’assegno sociale subisce una vera e propria revoca dopo la sospensione temporanea

Come abbiamo visto nell’articolo precedente “Attenzione perchè l’INPS sospende immediatamente la pensione in questi casi”: un soggiorno del titolare all’estero per un periodo superiore a 30 giorni comporta la sospensione del beneficio. A titolo esemplificativo, se il beneficiario soggiorna all’estero dal 1° marzo al 1° aprile, la sospensione prende avvio dalla data del 1° marzo. Tale sospensione potrebbe comportare anche il recupero delle somme ricevute indebitamente. Nel momento in cui decorre un anno dalla sospensione invece, l’INPS revoca all’istante gli assegni delle pensioni in questi casi. Prendendo l’esempio di cui sopra, il periodo di un anno decorre proprio dal 1° marzo.

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