L’INPS non sospende gli assegni familiari (ANF) di importo maggiorato per inabilità

inabilità

L’INPS, con il messaggio n.754/2021, fornisce delle importanti precisazioni in ordine all’accertamento e alla revisione d’inabilità previste in materia di assegni per il nucleo familiare.

La Redazione che, in varie occasioni, ha trattato l’argomento, quest’oggi, informa dell’importante chiarificazione dell’INPS. Ovvero, l’INPS non sospende gli assegni familiari (ANF) di importo maggiorato per inabilità.

Si tratta degli assegni per nuclei familiari previsti a favore dei soggetti, minori inabili o maggiorenni inabili a proficuo lavoro, componenti il nucleo del richiedente.

Ai sensi della Legge n. 153/1988, l’assegno per nucleo familiare, è maggiorato qualora il nucleo familiare comprenda minorenni inabili o maggiorenni inabili a proficuo lavoro.

Ai fini del riconoscimento della maggiorazione è necessario il parere dei medici legali dell’INPS, che esamineranno la documentazione medica allegata alla domanda. Pertanto il riconoscimento della maggiorazione è subordinato alla preventiva autorizzazione delle Strutture territoriali, una volta acquisito il parere medico-legale.

L’INPS non sospende gli assegni familiari (ANF) di importo maggiorato per inabilità

Tuttavia la durata di tale diritto non supera mai la data di revisione prevista nel verbale sanitario,

pertanto, è necessario poi fare domanda per il rinnovo. Come per altre fattispecie di accertamento, la sospensione delle visite per l’accertamento sanitario determinata dalla fase emergenziale, sta comportando il protrarsi dei tempi di attesa.

L’INPS, con il messaggio n.754, si rivolge a quanti sono in attesa di completare l’iter sanitario per il riconoscimento dei requisiti necessari per la maggiorazione. L’INPS, chiarisce che la maggiorazione degli importi ANF al richiedente lavoratore, tra la data di scadenza e il completamento dell’accertamento sanitario, sarà provvisoriamente accolta.

Ciò in applicazione analogica di quanto previsto dalla Legge n. 114/2014 di semplificazione dell’iter amministrativo per l’accertamento dell’invalidità e inabilità. Ovvero, nelle more delle visite di revisione e di conclusione dell’iter, le persone inabili con verbale che prevede la rivedibilità, conservano tutti i diritti acquisiti.

Ovviamente, come precisa l’INPS, nell’ipotesi in cui dall’esito della revisione, non risulti confermato lo stato d’inabilità, si procederà alla reiezione della domanda di maggiorazione.

 

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