L’INPS ha fatto scorrere fiumi di soldi nelle tasche di tutti

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Il Governo ha tentato in tutti i modi di aiutare cittadini e imprese durante il periodo della pandemia del coronavirus avvalendosi dell’Istituto previdenziale. Infatti, l’INPS ha fatto scorrere fiumi di soldi nelle tasche di tutti. Tra poco più di un mese è giusto un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

In questo arco di tempo, cittadini e imprese hanno subito danni economici incalcolabili. Perciò, scopriamo quanti soldi l’INPS ha erogato fino ad oggi a 15 milioni tra aziende e cittadini. In dieci mesi l’Istituto di previdenza ha supportato le attività economiche e  le famiglie con sostegni per 33,5 miliardi di euro.

La cassa integrazione

L’INPS ha autorizzato 4 miliardi di ore CIG ed erogato complessivamente oltre 19 miliardi di euro. 3,5 milioni di beneficiari hanno ottenuto il pagamento direttamente dall’Istituto previdenziale. Invece 3,4 milioni hanno ricevuto il pagamento anticipato direttamente dal proprio datore di lavoro.

Prima di scoprire quanti soldi l’INPS ha versato per altri aiuti di Stato, soffermiamoci ancora sulla cassa integrazione Covid. Nell’ultimo mese del 2020 le ore autorizzate alle imprese sono state minori rispetto al mese precedente. I pagamenti, invece, hanno viaggiato spediti nell’ultimo trimestre perché su 3,5 milioni di richieste, ben 3 milioni sono state già liquidate.

Cosa è successo tra marzo e dicembre

Nell’arco di tempo da marzo a dicembre, l’INPS ha gestito vari aiuti di Stato. Il Governo, infatti, ha dato mandato di pagare bonus, riconoscere congedi parentali, istruire pratiche Legge 104. Focalizziamo dunque l’attenzione su queste misure per pesare la mole di lavoro.

L’INPS ha ricevuto ben 6,2 milioni di domande per i bonus da 500, 600 e 1.000 euro. 4,2 milioni di beneficiari hanno ottenuto quanto dovuto. 1,3 milioni di italiani hanno presentato domanda per il bonus baby sitting mentre 250mila per l’estensione di congedi parentali.

Inoltre 225 mila persone hanno chiesto l’estensione della Legge 104. Infine 215 mila lavoratori domestici hanno ottenuto il bonus spettante.

I dipendenti dell’INPS hanno lavorato alacremente per sbrigare le pratiche, in aumento, per il reddito di cittadinanza e gestire la proroga dei pagamenti della Naspi/DisColl. Come abbiamo visto l’INPS ha fatto scorrere fiumi di soldi nelle tasche di tutti.

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